Animali / Il caso

L'Oipa si oppone all'archiviazione della denuncia su maltrattamenti degli orsi al Casteller

L'organizzazione nel 2020 aveva chiesto anche il sequestro preventivo del centro faunistico della Provincia a Trento, il recinto all'epoca ospitava M49, Dj3 e M57

VIDEO/1 Lav: «Il Casteller non è una casa per orsi, inadeguato»
VIDEO/2 Centro Bruno: «Le gabbie per gli orsi»

TRASFERITO Addio all’orso M57: il suo futuro sarà in Ungheria

Turismo / Il caso

«Mio figlio Tommaso discriminato nell'hotel in Primiero: denunceremo e chiederemo un risarcimento simbolico»

Cecilia Bonaccorsi, mamma del giovane Tommaso, annuncia con il marito un esposto in Procura nei riguardi dell'albergo di San Martino di Castrozza: «Vogliamo solo un euro, ma varrà un milione, in nome di mio figlio e di tutti i disabili trattati in questo modo»

PRIMIERO «L'hotel voleva farci spostare perché mio figlio è disabile»
ALBERGO «Ci scusiamo con la famiglia, ma non c’era malafede»
GOVERNO La ministra Locatelli: accertamenti in corso sul caso di Tommaso

Primiero / Il caso

La ministra Locatelli: accertamenti in corso sul caso del disabile invitato a spostarsi in un altro tavolo dell’hotel

L'esponente del governo interviene sulla vicenda di San Martino di Castrozza: "Se le cose sono andate davvero così, dico che questo comportamento è incivile. Vorrei incontrare la famiglia". Fugatti: "Un fatto di questo tipo non può mettere in discussione un lavoro di lustri del Primiero, ma anche del Trentino"

IL CASO Madre denuncia: «L'hotel voleva farci spostare perché mio figlio è disabile»
REAZIONI Arriva anche un’interrogazione parlamentare
STRUTTURE Persone disabili, hotel trentini indietro rispetto all'Alto Adige
FASSA Disabili in albergo a Pozza, i clienti vanno via, il titolare: «Amareggiato»

Società / Il caso

Una madre denuncia: «In Primiero l'hotel voleva farci spostare di tavolo perché mio figlio è disabile»

A San Martino di Castrozza la vicenda di una famiglia romana (mamma, papà e figlio), riportata oggi dal quotidiano la Repubblica. La signora Cecilia Bonaccorsi racconta: «Ci hanno detto che alcuni ospiti si erano lamentati. Volevano sistemarci in una sala isolata, con i vetri oscurati da un mosaico. Di fronte a questa umiliazione abbiamo deciso di andarcene»

STRUTTURE Accoglienza di persone disabili, hotel trentini indietro rispetto all'Alto Adige
FASSA Disabili in albergo a Pozza, i clienti vanno via, il titolare: «Amareggiato»