Coronavirus / Giustizia

Tamponi per il Covid falsi, quasi tutti risarciscono: i clienti pagano mille euro a testa

L'infermiere Gabrielle Macinati, la moglie Debora Angeli e i tre collaboratori Jasmine Sevignani, Massimo Calzà e Silvia Zogmeister che devono rispondere di associazione a delinquere hanno versato complessivamente 20 mila euro (4 mila euro a testa)

FATTO Denunciato a Pergine un infermiere, aveva 120mila euro in contanti
GIUNTA "Siamo sconcertati, i colpevoli devono pagare"

Sanità / Il ricordo

Domani la Giornata nazionale per le vittime del Covid, Tonina: “Fino ad oggi la pandemia si è portata via 1681 persone”

L’assessore provinciale alla Sanità: “Voglio anche ricordare la solidarietà forte della comunità trentina che ha reagito con coraggio in quelle fasi drammatiche, la dedizione e il senso di responsabilità di tutti coloro impegnati a garantire i servizi essenziali e a proteggere il territorio. E soprattutto l'impegno inestimabile dei nostri operatori sanitari”

LE FOTO Come la pandemia ha cambiato il nostro modo di vivere

Rovereto / Il caso

Covid alla Rsa Sacra Famiglia: "Risposta coordinata e tempestiva". I casi sono 4, ma altri anziani con sintomi

L’allerta per l’infezione ha consigliato precauzione: “Ma le visite sono sempre consentite, però ad un solo familiare per volta e con la mascherina Ffp2” spiegano Upipa e Rasa Unite

IL CASO Rovereto: torna il covid in casa di riposo, 38 anziani isolati
INFLUENZA In Trentino sono già 45mila le dosi di vaccino somministrate
LA CAMPAGNA Antinfluenzale, tutto quello che c'è da sapere

Giustizia / Covid

Maxi truffa, 300mila mascherine "false": danno da un milione e mezzo per un imprenditore trentino

Querelati un 38enne residente a Milano, e un 26enne di Terni, a cui l’uomo si sarebbe affidato per l'acquisto di un grosso stock di dispositivi di protezione durante il periodo segnato dalle restrizioni dovute alla pandemia da Covid. Il caso è arrivato quindi sul tavolo del tribunale di Trento, con un decreto di citazione a giudizio emesso della procura locale nei confronti dei due imputati che ora andranno a processo

Sanità / La richiesta

Uniamoci Trentino: “Basta, torni subito la libertà di accesso incondizionata in Apsp e Rsa come nel pre Covid”

La denuncia dell’associazione: “Molti ci segnalano che permangono vincoli di accesso e fasce orarie limitative per visitatori/famigliari anche in violazione ai regolamenti delle stesse strutture ed in contrasto con la Carta europea dei diritti delle persone anziane che tutela il diritto di visita ed autodeterminazione delle stesse”

IL FIGLIO "Un'amarezza la mamma rinchiusa nella Rsa"