Dopo la condanna in appello Grisenti rischia la sospensione

Dopo la condanna in appello a un anno per corruzione propria, oltre che per truffa e violenza privata, Silvano Grisenti ora rischia la sospensione da consigliere provinciale per 18 mesi per effetto della legge Severino. Qualora poi in Cassazione venisse assolto, potrebbe riprendere il suo posto, mentre in caso di conferma della condanna per corruzione scatterebbe la decadenza, esattamente come avvenuto per Silvio Berlusconi dalla carica di senatoreLe motivazioni della sentenza d'appello

Da verbali e intercettazioni la verità su Valsugana e Valdastico

«Nessuno la vuole fare, nessuno la vuole realizzare davvero, perché la Valdastico va a cozzare contro la Valsugana, che è un altro dei project financing importanti della Regione Veneto». Una nuova verità sulle infrastrutture più contestate, la Nuova Valsugana e la Valdastico, emerge dai verbali degli interrogatori e dalle intercettazioni dell'inchiesta sul Mose  Il no dei sindaci alla Supervalsugana

Ligabue durissimo contro la corruzione

«Expo, Mose e poi?». Con questa frase comparsa sul maxischermo di San Siro è cominciata sabato sera la prima delle due date milanesi del cantautore emiliano Luciano Ligabue. In uno stadio, il Meazza, gremito in ogni ordine di posti fin dal primo pomeriggio, la rockstar di Correggio ha cominciato così con un messaggio politico la terza tappa del «Mondovisione Tour - Stadi 2014», una tournée già connotata dalla presenza di contenuti impegnati fin dall'esordio sold out dello Stadio Olimpico di Roma

l'Adige

Nella corruzione Italia fra i primi

Sessantanovesima su 177 Paesi di tutto il mondo. Terzultima in Europa, migliore solo di Bulgaria (77) e Grecia (80). Anche quest'anno è desolante l'immagine dell'Italia che emerge dalla classifica sulla corruzione percepita stilata dall'ong Transparency International. Che però potrebbe non essere completamente realistica. E soprattutto non considerare i progressi compiuti negli ultimi due anni dal punto di vista legislativo, come ha sottolineato anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi

l'Adige

Berlusconi, nuovo processo per corruzione di un senatore

Arrivano da Napoli i nuovi guai giudiziari per Silvio Berlusconi. Il leader del Pdl è stato rinviato a giudizio ieri dalla gup Amelia Primavera per corruzione, assieme al giornalista Valter Lavitola: il processo comincerà il prossimo 11 febbraio davanti alla IV sezione del Tribunale. Tra il 2006 e il 2008, è l'accusa, l'ex presidente del Consiglio e l'ex direttore dell'Avanti consegnarono tre milioni all'ex senatore Sergio De Gregorio perché abbandonasse l'Idv e dunque la maggioranza di centrosinistra e passasse con il centrodestra: una manovra che secondo l'accusa mirava a far cadere il governo di Romano Prodi, che poteva contare su numeri risicati al Senato