Cavit, cresce il fatturato Azzerati tutti i debiti

Fatturato in crescita a 158,5 milioni di euro, con una crescita del 3,7% rispetto all'esercizio precedente, e quote più alte per i soci, che ottengono il 10% in più rispetto al passato. Sono due dei dati contenuti nel bilancio di esercizio 2013-2014 approvato dal Consiglio d'amministrazione della Cavit, società cooperativa che unisce 11 cantine sociali trentine con 4500 viticoltori associati

Usa e Gran Bretagna brindano trentino

Il vino trentino continua a macinare record sui mercati esteri. Nel 2013 le esportazioni sono aumentate del 7,5%, passando da 336,5 a 361,7 milioni di euro. Brindano trentino in primo luogo gli Stati Uniti, primo mercato di destinazione con 151 milioni di vendite, il 12,4% in più dell'anno precedente. Tiene il secondo grande cliente, la Germania, dove l'export sale del 2,1% a 84 milioni. Volano gli affari in Gran Bretagna, con un incremento del 14% a 54,5 milioni. E spunta la Cina

Cavit, tiene il fatturato Utile netto di 4 milioni

Ammonta a 152,9 milioni di euro (-0,1% rispetto allo scorso esercizio) il fatturato di Cavit per il 2012-2013. L'utile netto, da 3,4 milioni del 2011-12, raggiunge i 4 milioni di euro (2,6% sul fatturato rispetto allo 2,2% dello scorso anno) e migliora il risultato operativo che si attesta a 1,5 milioni rispetto a 1,4 del 2011-12. Questi i dati principali del bilancio d'esercizio 2012-2013 approvato dal consiglio di amministrazione di Cavit

Cavit, shopping tedesco  Acquista maggioranza Kessler

Non c'è solo lo shopping straniero sui nostri marchi: Cavit, la cooperativa che rappresenta il 60% della produzione vitivinicola trentina, acquisisce una quota di maggioranza (50,1%) della tedesca Kessler, storica cantina specializzata nella produzione di spumanti di qualità. La spumantisca, informa la cooperativa, si conferma così uno degli asset strategici di Cavit, con i consumi in costante crescita sia in volume che in valore in tutto il mondo