In Cassa Rurale per comprare casa

Tra non molto si andrà in Cassa rurale per comprare casa. Non solo nel senso di chiedere un mutuo, ma proprio per trovare un'offerta immobiliare. Entro dicembre partirà il progetto immobiliare di Cassa Centrale Banca. Il credito cooperativo cerca così di «salvare il buono» delle crescenti sofferenze bancarie, concentrate nel mattone, acquisendo gli immobili alle aste giudiziarie e poi rivendendoli a prezzi ridotti

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Cassa Rurale di Trento, offensiva anticrisi

Offensiva anticrisi della Cassa Rurale di Trento. Sono oltre 100 i soci e i clienti che hanno rinunciato ad una parte degli interessi sui conti deposito per garantire finanziamenti alle start-up di giovani: le prime cinque sono partite. Ma la Cassa aggiunge un plafond di 1 milione di euro per finanziare a tassi agevolati, sotto il 4%, le imprese che assumono giovani e donne. E sul versante della moratoria dei mutui, sono già 262 le famiglie e le aziende che ne beneficiano e l'opportunità viene ora allargata a chi ha perso il posto di lavoro

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Fracalossi sprona i soci: portate nuovi clienti

«Il futuro dipende da noi, dal nostro coraggio di cambiare e mettersi in gioco». Il presidente della Cassa Rurale di Trento Giorgio Fracalossi, davanti ai quasi duemila soci presenti al PalaTrento all'assemblea di bilancio, ha spronato soprattutto loro, gli oltre 11.900 cittadini che costituiscono la base sociale della banca. La Rurale tiene nella crisi, ma da essa si esce solo con un nuovo «patto di reciprocità» tra soci, amministratori, collaboratori, comunità

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L'orripilante mania del politicamente corretto

La mania di leggere tutto in chiave sessista e bisognosa di pari opportunità fa compiere abomini arbitrari e intollerabili sulla lingua italiana. Ma è una manipolazione ideologica, che non ha nulla a che vedere con la lingua italiana e con il bello stile. Il mio consiglio è di buttare alle ortiche queste imposizioni dettate dalla moda del momento e tornare ad usare il dizionario per declinare le parole, e non il prontuario del «politically correct»

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Contro la crisi: detrazioni fiscali alle famiglie

Se il problema sono i consumi che si sono fermati perché la gente non ha più soldi per fare la spesa, invece che il bonus cash di Natale, una manciata di qualche centinaio di euro sotto l'Albero, sarebbe forse opportuno pensare ad una detrazione fiscale permanente a favore di lavoratori dipendenti e parasubordinati. Sicuramente più dignitosa di un'elemosina natalizia, e assai più efficace a rimettere in moto i consumi, e quindi l'economia nazionale