Dopo essere fuggito, l’uomo, originario di Trento, è stato identificato tramite la targa: non era in regola con i documenti di guida. Per questo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale

I carabinieri hanno fermato e controllato un autocarro con a bordo due cittadini marocchini, residenti nel Veronese, che stavano trasportando una quarantina di batterie esauste per autovettura, in condizioni tali pertanto da non poter essere considerate altro che dei rifiuti

Sono arrivati a Rovereto il comandante della Compagnia il maggiore Caterina Baccillieri ed il comandante del Nucleo operativo e radiomobile, capitano Fabio Tantalo. Le loro carriere

Il tempestivo intervento dei militari è stato reso possibile anche grazie alla puntuale segnalazione rivolta ad una pattuglia che stava transitando nei pressi da parte di un turista straniero, il quale aveva notato lo strano comportamento dell’uomo: i carabinieri sono dunque intervenuti subito rintracciandolo ancora all’interno della chiesa

Sono state contestate 10 violazioni amministrative per un importo complessivo di quasi 11 mila euro. Nel corso dei controlli sono stati eseguiti anche 3 sequestri (un’area adibita a stoccaggio non autorizzato di rifiuti, un cantiere e un autocarro): “Non abbasseremo la guardia”

La donna, accusata di furto aggravato, è stata portata nel carcere femminile di Trento. L’intera refurtiva è stata restituita ai proprietari

Ben 15 motociclisti sono stati sanzionati per guida pericolosa, sorpasso in doppia striscia continua, velocità non commisurata. L’importo totale delle sanzioni elevate ammonta a 2735 euro, 66 punti patente decurtati e 5 patenti ritirate. In un caso mancava l’assicurazione e il motociclo è stato sequestrato. Sono stati eseguiti numerosi controlli con l’etilometro

I militari hanno notato una moto parcheggiata all'interno del parco Centochiavi e hanno deciso di rintracciarne il proprietario. Una lettera della targa  era stata "artigianalmente" modificata - forse con un pennarello - e trasformata in un numero, probabilmente per non rendere facilmente identificabile il mezzo