Montagna / L’assemblea

I cacciatori trentini sono 5.987, il 41 per cento ha oltre 60 anni: tutti i numeri

Sono aumentati gli abbattimenti di capriolo, cervi e camosci, così come il numero degli esemplari censiti: se nel primo dopoguerra cervi e camosci erano una rarità, ora se ne contano poco meno di 43mila. Cala leggermente, invece, il numero dei caprioli. Lo scorso anno sono stati emessi 6123 permessi di caccia

SPECIALE CACCIA Le ragioni di una passione - Guarda tutte le puntate

Animali / Il ricorso

Caccia, esposto degli animalisti: «Stop ai controllori venatori, cacciano anche loro»

Pan-Eppa impugna la norma trentina che consente a forestali, poliziotti e carabinieri di cacciare anche nelle loro zone di competenza: «Così si prefigurano controllori che controllano se stessi». Si ipotizza anche un danno erariale, dato che «la fauna selvatica è di esclusiva proprietà statale e che ogni animale è patrimonio indisponibile dello Stato»

Natura / Il caso

Caccia, si può sparare alla cesena per otto giorni in più: la Lipu insorge contro la Provincia

Una delibera della giunta Fugatti proroga il calendario, per il volatile che l’anno scorso ha visto oltre 13 mila abbattimenti. L'associazione protezionista: «Hanno fatto una furbata, per procurarsi polenta e osèi»

IL DIBATTITO A caccia già a 16 anni? Il Wwf contro l'ipotesi di riforma 
IL DDL Così potrebbe cambiare la caccia

Il giallo / Giustizia

Celledizzo, analisi su altri dieci fucili. Nessuna certezza dalle 26 armi esaminate dal Ris di Parma

Di fronte all'assenza di elementi scientificamente inequivocabili per poter indicare quale sia stata l'arma a sparare, ora si tenta di allargare il cerchio. Nel dettaglio sottoponendo ad accertamenti i fucili di calibro diverso da quello preso in considerazione fino ad ora, pur se simili

ANALISI Fucile, distanza e orari. Tutti i punti su cui manca chiarezza
OMICIDIO Massimiliano ucciso con un colpo alla nuca
IL DRAMMA Cacciatore di 24 anni trovato morto in val di Sole
DOLORE Celledizzo, il doppio dramma di una comunità

Val di Non / Il caso

Celledizzo, corrispondenze ma non certezze: la perizia del Ris non risolve il giallo

L'indagine sulla morte di Massimiliano Lucietti, il 24enne ucciso da un colpo di arma da fuoco, il 31 ottobre, durante una battuta di caccia. Troppo deteriorata l'ogiva del fucile di Maurizio Gionta, il cacciatore che aveva trovato nel bosco la salma di Lucietti e che 24 ore dopo si è tolto la vita

ANALISI Fucile, distanza e orari. Tutti i punti su cui manca chiarezza
OMICIDIO Massimiliano ucciso con un colpo alla nuca
IL DRAMMA Cacciatore di 24 anni trovato morto in val di Sole
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