Montagna / Il caso

L'opposizione alla diga sul Vanoi, il ministero invia i documenti alla Provincia di Belluno che ha chiesto l'accesso agli atti

L'ente locale dolomitico dice no, così come i comuni interessati (trentini e bellunesi), al progetto sostenuto dalla giunta regionale veneta per l'uso a fini irrigui in pianura dell'acqua delle montagne. In precedenza Roma aveva negato alla Provincia di Trento la medesima documentazione sul piano in questione, che è del Consorzio di bonifica Brenta (Padova)

DOLOMITICI Anche la Provincia di Belluno dice no a Venezia
COMITATO «No alla diga sul torrente Vanoi, ecco la nostra battaglia»
AUTONOMIA Belluno tradita: "Dolomiti: la (non) provincia italiana che sta scomparendo”
LAGUNARI Zaia: diga sul torrente Vanoi. Ma è in Trentino

POLEMICA Marini: Fugatti sapeva tutto del progetto veneto

Salute / La malattia

In miglioramento la bellunese, studentessa in Primiero, in rianimazione per la meningite

Nella giornata odierna sono state valutate (in ambulatorio o telefonicamente) poco più di 100 persone con la somministrazione di una decina di profilassi antibiotiche. Alla luce del periodo massimo di incubazione della meningite meningococcica (pari a 10 giorni), si chiuderà domani la sorveglianza sanitaria (monitoraggio di eventuali sintomi insorgenti) per tutti i contatti di caso relativi alla festa in discoteca del 16-17 marzo scorso

IL CASO Meningite, in rianimazione una bellunese studentessa in Primiero

Dolomiti / L'allarme

La ragazza in rianimazione per meningite, centinaia le persone che hanno avuto contatti stretti

Studentessa feltrina in Primiero, ora è ricoverata all'ospedale di Belluno e chi l'ha incontrata deve sottoporsi alle misure di prevenzione. Le autorità sanitarie hanno ricostruito che la diciottenne sabato 16 marzo ha fatto lezione all’istituto comprensivo, la sera è stata in discoteca a Tonadico con circa 300 persone, due giorni dopo è partita con i compagni per una gita in Germania

IL CASO Meningite, in rianimazione una bellunese studentessa in Primiero

Dolimiti / Il caso

Olimpiadi, minacce al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi per la vicenda pista da bob

Lettera anonima al primo cittadino della celebre località turistica bellunese: "Se vai avanti ti facciamo fuori". Dopo un lungo tira e molla e forti contrarietà, il rifacimento dell'impianto olimpico del 1956 è avviato in vista dell'appuntamento del 2026

CONTRARI Corteo ambientalista contro la pista di bob a Cortina
INCHIESTA La Procura indaga sulla demolizione della pista Monti

Meteo / Il punto

Dolomiti nella morsa del freddo: oltre venti gradi sotto zero in varie località

Record di gelo in alcune località del Bellunese e dell'Alto Adige nella zona di confine dell'Ampezzano e della Pusteria, temperature un po' meno rigide in Trentino e la tendenza dei prossimi giorni va verso un rialzo termico con tempo ancora prevalentemente bello

FOTOGALLERY L'ultima nevicata in Trentino e sulle Dolomiti
CLIMA Tra vent'anni un mese in meno con neve a duemila metri

Trento / L'evento

San Martino, il quartiere in festa per la ricorrenza: mercatino artigianale, musica e molto altro

L'appuntamento è per domani, sabato, l'11 novembre, con una lunga giornata che proporrà anche alcune mostre allestite lungo la via pedonale: quella di illustrazioni del cantautore The Niro, la personale "Invisibilis" di Stefano Pedro Porro e quella fotografica "Instant Tarot Garden" di Cristina Pucher. Sempre domani, in ambito dolomitico, la festa del patrono San Martino si celebra a Belluno, con la fiera e molte iniziative

PRIMAVERA "Fiume che non c'è": il quartiere di San Martino in festa

Sport / Olimpiadi 2026

Pista da bob a Cortina, il fronte del no preme. Zaia: ma anche spostarsi a Innsbruck costerebbe molto

Domenica altra manifestazione contro il progetto dell'impianto nella località turistica bellunese: si contestano i costi di realizzazione e di gestione ma anche l'impatto ambientale che riguarda anche un disboscamento. Una vicenda che in parte ricorda il caso del mancato stadio del ghiaccio olimpiaco a Baselga di Piné

ECOLOGISTI La soluzione è svolgere a Innsbruck le gare olimpiche evitando costi e danni ambientali