Rossi blocca Borgonovo Re

«Non ci sono le condizioni e il clima per decidere sulla rete ospedaliera: se ne riparlerà solo quando il presidente lo metterà all'ordine del giorno della giunta». Il governatore Ugo Rossi parla in terza persona. È inviperito per il continuo stillicidio di notizie apparse sull' Adige negli ultimi tre giorni (diversi approfondimenti anche nell'edizione oggi in edicola), relative al piano di tagli sui punti nascita e la riorganizzazione degli ospedali periferici, su cui da settimane ormai si sta discutendo in giunta e che l'assessora alla salute, Donata Borgonovo Re, ha auspicato che si possa definire la settimana prossima. Quell'approvazione lunedì prossimo non ci sarà. Il governatore ed ex assessore alla sanità ha deciso di bloccare ogni decisione Il blog di Paolo Ghezzi

Pronto Soccorso di Tione. La Provincia: non è in discussione

«L’intervento sul Pronto Soccorso rientra come parte fondamentale dei lavori di ristrutturazione dell’Ospedale di Tione – spiega il presidente della Provincia Ugo Rossi – e gli stanziamenti previsti per questo intervento non sono mai stati ridotti. Si sta lavorando solamente su ipotesi progettuali, non ancora su progetti, che potrebbero definire soluzioni diverse»

l'Adige

Licia Colò: amo il Trentino ma non i suoi politici

Non discuto la bellezza del Trentino che amo da sempre e dove la mia famiglia ha casa, bensì gestione "natura" alcuni politici— Licia Colò (@liciaanimalie) 16 Settembre 2014 Con un tweet, dopo le polemiche, Licia Colò cerca di «ricostruire» e ribadire il suo amore per il Trentino (è una storia lunga e consolidata quella tra la conduttrice e le nostre montagne), senza però rinnegare le accuse e le critiche alla politica e ai politici per la gestione del caso Daniza La polemica tra Licia e il Trentino: commenta

Concorsi: Nicole, 19 anni è la più bella d'Italia

Nicole ha 19 anni, due occhi azzurri da favola e da sabato sera è la più «Bella d’Italia». Nella calda serata di Scalea, in Calabria, la giovane trentina ha infatti vinto il titolo nazionale del concorso di bellezza. E - a sentire lei - del tutto a sorpresa. «Eravamo in 123 ragazze da tutta Italia - ci racconta mentre è in viaggio per rientrare - e ce n’erano di veramente belle. Poi tutti mi dicevano che non sarei stata votata perché ero bionda, e invece...» 

Il parere dell'etologo

Daniza, mamma orsa che abitava nei boschi vicino Trento, non è sopravvissuta alla narcosi fatta per catturarla: "È difficile dosare un farmaco narcotico nella giusta misura, soprattutto quando si è in presenza di un animale che ha appena partorito e, nel caso di Daniza, anche di un animale fortemente stremato, che ha accumulato un notevole stress in questi ultimi mesi a causa delle continue fughe per sopravvivere e proteggere i cuccioli", spiega l'etologo Enrico Alleva all'indomani della morte dell'orsa