Con Tonina e i dirigenti provinciali, anche la promessa che per ora non si useranno i fanghi da rifiuti come combustile, e che «i dati di monitoraggio potrebbero essere resi pubblici»
IL CASO Quando Tonina diceva "niente di ufficiale, e serve l'autorizzazione"
Mancano quattro mesi alla ripartenza della produzione, sul piatto 30 posti di lavoro, ma dall’altra l’immagine del Biodistretto e del turismo «green»
PROVINCIA Tonina chiede l'autorizzazione, che l'azienda ha già
Se l’assessore all’ambiente ha parlato di necessità di autorizzazione provinciale, e l’azienda gli ha risposto di averla già e di aver parlato con i suoi uffici, il consigliere PD chiede ora di spiegare pubblicamente
PROVINCIA Tonina chiede l'autorizzazione, ma i suoi uffici l'hanno già data
Un altro caso di assessore tenuto all’oscuro di quello che succede: «Se decidessero di riaccendere il forno hanno bisogno di autorizzazioni, non ho avuto alcuna comunicazione». Ma invece...
Il direttore del gruppo Angelo Rizzo risponde ai timori per la ripartenza dei forni: si bruceranno anche i fanghi dei depuratori? «Sì, ma ecologici, sono biomassa autorizzata». E sono in arrivo 30 posti di lavoro
Lucia Coppola (Verdi): «Qui c’è il biodistretto Valle dei Laghi,non ci serve altro cemento». E rivela: «L’assessore all’ambiente Tonina non ne sa niente»
LA NOTIZIA Italcementi riapre le linee di produzione
Il gruppo ha deciso di potenziare lo stabilimento, che da anni faceva solo macinazione: lavori fino alla fine dell’anno e dal 2022 di nuovo produzione di cemento (soprattutto per la linea del Brennero)
