«L'eroina in provincia non è mai calata»

I numeri sul consumo di droga fra giovani divulgati recentemente dal Cnr, che ha evidenziato un ritorno dell'eroina fra i più giovani, non sorprendono il Ser.D. di Trento, la struttura di via Gocciadoro che si occupa di persone con dipendenze e il cui referente, Raffaele Lovaste, sottolinea come «in Trentino non si sia notata una riduzione nel consumo di droga, anche dell'eroina. Quindi non siamo sorpresi del "ritorno" di questa sostanza stupefacente»

«Ad Arco serve la camera iperbarica»

Una camera iperbarica all'ospedale di Arco. Se ne parla da anni. Senza nulla di fatto. Lo ripropone ora il consigliere provinciale della Lega nord Claudio Civettini, anche perché «si apprende che, per motivazioni di valutazione economica, non sarebbe stata riconfermata la convenzione con Bolzano, mettendo a nudo una serie di criticità, che hanno fatto infuriare gli utenti di tale indispensabile e vitale servizio»

l'Adige

Arco, al Beppe Viola trionfo Juventus

Trionfa la Juventus nel 43° Trofeo «Città di Arco-Beppe Viola», il più prestigioso torneo a livello nazionale della categoria allievi. Niente da fare per il pur volenteroso Chievo, che deve arrendersi ad una prestazione a dir poco maiuscola dei bianconeri di mister Ivano Della Morte, comprensibilmente raggiante a fine gara per il 5 a 1 rifilato dai suoi ragazzi ai veronesi. A trascinare i piemontesi, al sesto successo nel torneo arcense, il metronomo Stefano Pellini, giustamente eletto miglior giocatore della rassegna

l'Adige

Cesare Prandelli ad Arco «I giovani abbiano entusiasmo»

Il CT della nazionale di calcio Cesare Prandelli è stato oggi ad Arco per ricevere il premio come miglior "opinionista" al torneo "Beppe Viola", giunto alla sua giornata conclusiva. Nel suo intervento ha sottolineato l'importanza degli investimenti sul settore giovanile e ha esortato i genitori a non pressare troppo i figli che giocano a pallone. Tra i premiati anche il giornalista dell'Adige Lorenzo Ciola, che ha ritirato il premio poco prima del CT della nazionaleVideo di Davide Pivetti

Arco, Betta rinuncia ai social. Del Fabbro contro il Patt

Polemiche, dichiarazioni, santini, incontri pubblici: la campagna elettorale arcense è nel vivo e i candidati delle 10 liste si stanno confrontando a distanza, meno al bar e più sui social network (Facebook in primis). Una situazione, talvolta ingestibile, che porta non di rado a un uso "improprio" di questi mezzi di comunicazione e che sconfina, spesso, in offese e insulti personali certamente poco edificanti e in vere proprie "bagarre" senza capo né coda. Di questo "contesto" non ne vuole più sapere Alessandro Betta, sin qui sempre molto attivo sui social

Bottamedi: ospedali periferici vanno mantenuti

Sarebbe un bisogno "indotto psicologicamente, più che una necessità obiettiva", quello che spinge le mamme dell'Alto Garda partorire negli ospedali di Trento o di Rovereto, invece che a Arco, perché "veri problemi di sicurezza non ce ne sono". Ad affermarlo è stata Manuela Bottamedi del Movimento 5 Stelle del Trentino in un intervento in Consiglio provinciale in difesa del mantenimento degli ospedali periferici Ma ecco cosa può succedere Sei d'accordo?

«Punto nascite di Arco, non cambierà niente»

«Non c'è nulla da temere, non c'è nessuno smantellamento del Punto nascita di Arco. Non c'è niente che vada in questo senso. La polemica di questi giorni è fondata su illazioni». A parlare è Fernando Ianeselli , direttore del Servizio ospedaliero provinciale, che prosegue nel suo ragionamento: «Voglio tranquillizzare le nostre future mamme: avranno un trattamento adeguato, in centri adeguati e saranno sempre informate»