Dipendenti pubblici in Trentino Esercito da 50 mila persone

Un trentino su dieci è dipendente pubblico. Un esercito di 50 mila infermieri, insegnanti, impiegati che ogni giorno si guadagna la pagnotta pagato coi soldi delle tasse e che nonostante spending review e blocchi del turn over resta massiccio. La maggior parte è impiegato negli enti locali. A fine 2012 erano 44.888 persone, un quarto delle quali lavoratori della scuola, più di 8mila del settore sanitario a cui se ne aggiungono altre 4.420 che lavorano nell'assistenza e nelle case di riposo. I dipendenti della Provincia vera e propria sono 4.647I tuoi commenti

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Nicoletti c'è, Ottobre assenteista

Nel corso dei primi 297 giorni di legislatura, dal giorno delle elezioni, il 25 febbraio, fino alla fine dell'anno, Michele Nicoletti è risultato il parlamentare trentino più assiduo collezionando una presenza nell'aula di Montecitorio del 94,68%. Il più assente è stato invece Mauro Ottobre, deputato autonomista, che non ha schiacciato il tasto del voto nel 46,56% dei casi. Le presenze al Senato e alla Camera vengono calcolate proprio in base al numero delle votazioni effettuate

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Basta Nicoletti e no all'idea di Olivi «segretario di fatto»

Il Pd che vuole cambiare ha fatto sentire forte la sua voce. Michele Nicoletti ieri sera si è presentato dimissionario, all'assemblea del Pd trentino ma ha anche aggiunto che la dialettica interna va «rinviata al dopo 27 ottobre», che è come dire: congeliamo la questione del segretario e del rinnovamento di tutti i vertici del partito a dopo le elezioni e restiamo tutti al nostro posto, con l'aggiunta magari di qualche rappresentante dei circoli scontento o di giovani che invocano una svolta

«Ha perso il Partito  democratico dell'apparato»

Parla Gennaro Romano, avvocato, membro dell'Assemblea provinciale del Pd: «Qualcuno non si è impegnato abbastanza», «non c'è stata solidarietà interna», «abbiamo sbagliato linea politica», «è mancata l'organizzazione»: queste le frasi che si rincorrono da quattro giorni a questa parte aggiungendo confusione a confusione. Un fatto è certo. Sabato scorso il Partito democratico del Trentino ha perso la sua più grande opportunità di sempre»

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Olivi: Pd vero partito territoriale

È sulla rotta di un "Pd inteso come partito territoriale e non localista, baricentro e garante della coalizione di centrosinistra autonomista, ma inteso a riformarlo, secondo una posizione di apertura e inclusione, per suturare la ferita tra corpo sociale e politica", che Alessandro Olivi ha voluto contestualizzare la sua presenza alle imminenti primarie di coalizione, per la scelta del candidato alla presidenza della Provincia di Trento

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Kessler lancia Nicoletti

Nel Partito Democratico si scalda la temperatura in vista dell'assemblea di lunedì prossimo, appuntamento decisivo per la scelta del nome del candidato democratico nella corsa alla presidenza della Provincia. E non si esclude una soluzione a sorpresa come quella di Michele Nicoletti. Il nome del segretario, neoletto alla Camera, è stato lanciato da Gianni Kessler che da Bruxelles ha sondato il terreno con il senatore Tonini. Una parte dei democratici spera ancora in un ripensamento di Alberto Pacher, ma tra i litiganti Zeni, Borgonovo Re e Olivi si sta facendo largo il nome di Nicoletti.