Montagna / La spedizione

Giampaolo Corona lascia l'ospedale di Kathmandu e rientra in Italia dopo la disavventura sull'Annapurna

Il forte alpinista primierotto è atteso in Trentino domani, 4 maggio, dopo l'ascesa senza ossigeno supplementare fino alla vetta del mitico ottomila himalayano e le difficoltà nella bufera di neve e vento sulla via del rientro al campo base. Dovrà proseguire le terapie, dopo il congelamento sofferto a causa delle due notti passate all'aperto oltre quota 7 mila

IL RECUPERO Giampaolo è in salvo dopo l'intervento dell'elicottero a quota 7.400
LA GALLERY La sfida a uno dei monti celebri dell'Himalaya
LE CONDIZIONI Alla ricerca di una finestra utile fra nevicate e vento fortissimo

Montagna / La spedizione

Giampaolo Corona da Kathmandu: "Sono in ospedale, dopo due notti all'aperto durante la discesa dall'Annapurna"

L'alpinista trentino, recuperato stamattina in elicottero, è stato trasferito dal campo base alla clinica e in un post Fb racconta la disavventura sul celebre ottomila himalayano: "Ci ha colti una tempesta e ho perso la via verso il campo 4. Ho pernottato due notti fuori, a oltre 7000 metri, senza tenda, senza nulla da bere"

IL RECUPERO Giampaolo è in salvo dopo l'intervento dell'elicottero a quota 7.400
LA GALLERY La sfida a uno dei monti celebri dell'Himalaya
LE CONDIZIONI Alla ricerca di una finestra utile fra nevicate e vento fortissimo

Montagna / Il Caso

L'alpinista trentino Giampaolo Corona dopo l'allarme e l'avvistamento sull'Annapurna deve ancora rientrare al campo base

Programmato un intervento di recupero per il 30 aprile all'alba. L'esperto scalatore primierotto era l'unico del suo gruppo a essere arrivato in vetta del mitico massiccio himalayano senza l'ausilio dell'ossigeno supplementare: il mancato ritorno aveva fatto scattare le ricerche. Poi il contatto e le rassicurazioni: la difficile discesa solitaria prosegue, ora l'attesa per il rientro

IL FATTO Disperso a 7600 metri, sta bene e rientra al campo base
LA GALLERY La sfida a uno dei monti celebri dell'Himalaya
SIMONE MORO «Giampaolo sa quello che fa»