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Da Papa Francesco un appello di pace

La prima Pasqua di Papa Francesco è una festa che, nelle intenzioni del Pontefice, deve ridare «fiducia» e «speranza». Parole e concetti che papa Bergoglio sottolinea più volte, fin dal videomessaggio per l'ostensione della Sindone nel Sabato Santo, fin dalla solenne Veglia Pasquale in San Pietro, e fino al Regina Coeli di ieri, in cui ha auspicato che «la forza della Risurrezione di Cristo possa raggiungere ogni persona - specialmente chi soffre - e tutte le situazioni più bisognose di fiducia e speranza»

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Il Papa lava i piedi ai giovani detenuti

«Io sono al tuo servizio», «chi è più in alto deve essere al servizio degli altri»: «questa è la carezza di Gesù». Così papa Francesco si è rivolto ai ragazzi detenuti nel carcere minorile romano di Casal del Marmo, che ha incontrato per la messa in Coena Domini. A 12 di loro ha lavato i piedi per il rito pasquale del Giovedì Santo. Tra loro anche due ragazze: una serba e musulmana, l'altra italiana e cattolica

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Lo storico incontro tra Francesco e Ratzinger

"Un momento di altissima, profondissima comunione". Così padre Federico Lombardi ha definito l'incontro di oggi tra i due papi, Francesco e Benedetto. All'eliporto c'è stato un "abbraccio bellissimo tra Francesco e il papa emerito" prosegue padre Lombardi. E quando si sono recati nella cappella di Castelgandolfo per pregare, Benedetto XVI voleva che il Papa si sedesse sull'inginocchiatoio d'onore, ma il Papa ha voluto che si sedessero insieme sullo stesso banco a pregare. "Siamo fratelli", ha detto

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Il papa: intensificare il dialogo con l'Islam

Sono usciti commossi dalla cappella di Santa Marta i netturbini e i giardinieri che lavorano in Vaticano e che ieri mattina hanno partecipato alla messa di papa Francesco. Alla fine della celebrazione il pontefice ha voluto conoscerli tutti, uno per uno, e per ciascuno di loro ha avuto una parola. È stata una vera e propria sorpresa per gli oltre trenta dipendenti che hanno accolto con gioia l'invito del pontefice

Emigrati trentini in festa per Francesco

Tanti, come si sa, i trentini emigrati in Argentina. Tutti in festa in questi giorni per la nomina del nuovo pontefice, Jorge Bergoglio, papa Francesco. Tra questi anche numerose famiglie che hanno origini a Drena, in Trentino. Con loro è rimasta in contatto proprio nei giorni del Conclave, Francesca Bertamini, di Vignole di Arco, ma legata a Drena dall'infanzia, visto che lì è nata sua madre

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Angelus del Papa, 300mila persone

Sono oltre 300 mila le persone che hanno assistito all'Angelus di papa Francesco in Piazza San Pietro. Un boato della folla ha accolto il papa quando si è affacciato. "Un po' di misericordia cambia il mondo, rende il mondo meno freddo e più giusto" ha detto papa Francesco. "Ho scelto il nome del patrono d'Italia, Francesco d'Assisi, e ciò rafforza il mio legame spirituale con questa terra dove sapete ci sono le origini della mia famiglia" aggiunge

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Nobel Esquivel: il Papa non appoggiò la dittatura

"Bergoglio non appoggiò mai la dittatura e le accuse nei suoi confronti sono false". Lo ha detto Adolfo Perez Esquivel, argentino, Premio Nobel per la pace, a margine della manifestazione organizzata da Libera in ricordo delle vittime di mafia. "All'epoca - ha ricordato - era solo un superiore dei gesuiti e non aveva alcun ruolo"."Molti vescovi - ha detto Esquivel - chiedevano il rilascio dei prigionieri, ma i militari facevano quello che volevano e non quello che dovevano"