Due ragazze molestate dall'esibizionista del parco

Nelle ultime tre settimane sono almeno due le ragazze molestate sessualmente presso il parco delle Coste. La denuncia arriva da parte del presidente della circoscrizione dell'Argentario Armano Stefani e vuole essere un «avvertimento» a stare in guardia per le abitudinarie frequentatrici del piccolo polmone verde collinare. «Dalle indicazioni emerse - racconta Stefani - siamo riusciti ad identificare la dinamica: l'uomo si nasconde nel parco e, designata la vittima, la segue e la sorprende alle spalle mettendo in mostra le sue parti intime»

Anche la collina di Trento ha la sua spiaggia

Anche la collina di Trento ha la sua spiaggia. Uno spazio molto apprezzato soprattutto dai giovani, che possono fare il bagno in città (sperando nel caldo). A Ponte Alto, in riva al Fersina, la circoscrizione ha ripulito e sistemato una vera e propria oasi: l'utilizzo dell'area ha avuto il via libera della Provincia. Con tanto di sabbia: «E il nostro intervento è stato rispettoso del luogo», assicura il presidente Armando Stefani

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Cognola, vicino alla Materna c'era dell'amianto

Per ora c'è solo una certezza: vicino alla scuola d'infanzia c'era dell'amianto. La sostanza c'era ed era sul terreno della Materna di Cognola, che fa capo alla Fondazione Kofler. Che poi si trattasse di sostanza tossica «compatta» all'interno di piastre di eternit, e quindi non volatile, è oggetto di indagine. Ed oggetto di indagine, da parte della Procura di Trento, sono anche le modalità con cui quel materiale è finito a pochi metri dall'edificio e dal parco giochi. La denuncia del possibile danno ad ambiente e salute è stata fatta da Paolo Vergnano e Cristiano Zanella, esponenti del Movimento 5 Stelle Trentino

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Amianto a Cognola, a pochi metri dalla materna

Amianto a Cognola, a pochi metri dalle case e dal giardino della scuola materna della Fondazione Kofler. La denuncia del presunto nuovo caso di inquinamento ambientale è venuta dal Movimento Cinque Stelle, a seguito di una segnalazione di un residente. Paolo Vergnano e Cristiano Zanella sono andati sul posto ed hanno telefonato alla centrale della polizia municipale. Gli agenti sabato pomeriggio sono saliti in collina ed hanno rilevato la presenza di sostanze sospette. Ora la pratica passa al Nucleo operativo ambientale