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Il Pd  rilancia: «Proseguire con i bus a idrogeno»

Con la fine di giugno è scaduto il progetto dei bus a idrogeno in Val di Fiemme, una iniziativa sperimentale avviata dalla Provincia e ora, a quanto pare, destinata a finire nell'oblio. È quanto ricorda, con un comunicato, il Pd Valsugana e Tesino «che invece sostiene una iniziativa volta al cambiamento, già indicato dall'Europa, del sistema di trasporto, cercando di favorire nuove forme di mobilità, diverse rispetto a quelle che attualmente si basano su combustibile fossile»

In campo per la difesa dell'ospedale di Borgo

Nasce il Comitato Valsugana e Tesino per la difesa dell'ospedale di Borgo. Il sindaco Dalledonne: «Non posso accettare di vedere un Pronto Soccorso e una chirurgia con un orario di ufficio. Ma scherziamo? Gli stessi dipendenti sono demotivati, ora lo siamo anche noi amministratori. Questa struttura ha alle spalle 150 anni di vita e noi la difenderemo con tutti mezzi da chi ce la vuole depauperare»I tuoi commenti

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Al Brocon musica e parole in memoria della partigiana Ora

Una conferenza itinerante, in uno splendido scenario naturale, per ricordare le vicende della Resistenza sul Lagorai: l'incontro si è svolto domenica scorsa al passo del Brocon, dove - malgrado il maltempo - una trentina di persone hanno partecipato a una passeggiate delle memoria verso il monte Coppolo, al confine fra Trentino e Bellunese, nell'area in cui nel febbraio 1945 fu uccisa dai nazisti la giovane partigiana Ancilla Marighetto «Ora» di Castello Tesino

Per lo sfalcio in quota contributi con il contagocce

Contributi con il contagocce per chi si prende cura dei prati di montagna. Anche lo sfalcio, infatti, fa i conti con la congiuntura economica: quest'anno in cassa mancano gli oltre 4 milioni di euro previsti come incentivo per l'anno 2014. Non che sia andata meglio per il 2013, dato che coloro che ne hanno fatto richiesta stanno ancora aspettando la chiusura della pratica. Dal prossimo anno, inoltre, potrebbero essere escluse dal contributo le aziende non zootecniche

Da verbali e intercettazioni la verità su Valsugana e Valdastico

«Nessuno la vuole fare, nessuno la vuole realizzare davvero, perché la Valdastico va a cozzare contro la Valsugana, che è un altro dei project financing importanti della Regione Veneto». Una nuova verità sulle infrastrutture più contestate, la Nuova Valsugana e la Valdastico, emerge dai verbali degli interrogatori e dalle intercettazioni dell'inchiesta sul Mose  Il no dei sindaci alla Supervalsugana

La «cricca» puntava sulla Valdastico

La realizzazione della Valdastico Nord era finita nel mirino della «cricca» politico-affaristica della nuova tangentopoli veneta. Secondo i pm di Venezia, le richieste che l'assessore veneto Renato Chisso aveva fatto sulla Provincia di Trento non erano solo di carattere politico. Dietro c'era infatti la «pressione» del colosso edilizio veneto Mantovani, guidato all'epoca da Piergiorgio Baita, anche per conto delle altre aziende del Consorzio Venezia Nuova, quello del Mose. Ma l'ex segretaria dell'ex governatore Galan racconta del «no» dell'allora presidente Lorenzo Dellai