Nell'estate da incubo calo del 4% dei turisti

L'estate del freddo e delle bufere ha portato al primo calo di turisti in Trentino da quattro anni a questa parte. Tra il maggio e l'agosto di quest'anno gli arrivi nel settore alberghiero e extralberghiero sono stati 1 milione 541 mila, il 3,8% in meno dell'analogo periodo del 2013. Le presenze, cioè i pernottamenti, sono 7 milioni 344 mila, con una diminuzione del 4,6%. La caduta è però tutta italiana: tengono gli ospiti stranieri. Tengono Trento e Riva

Sanità: ultimatum del Pd a Rossi, il partito è con Donata Borgonovo Re

Sanità, ultimatum del Partito democratico al governatore Ugo Rossi. Non piace lo «stop» annunciato dal presidente della Provincia al piano di tagli agli ospedali portato avanti dall'assessore Donata Borgonovo Re. La segretaria Giulia Robol spiega: «Stiamo parlando di un grande problema interno alla giunta, che non si risolverà con l'ennesimo rinvio». Il vicepresidente Alessandro Olivi vede invece un clima favorevole «a chi è nemico del cambiamento». Insomma, tutte le riforme sono a rischio e la crisi di giunta dietro l'angolo

Libro ricorda don Fiore Menguzzo, prete assassinato dai nazisti

 Soccorreva i soldati tedeschi feriti, perché erano uomini, prima che invasori, nell'Alta Versilia del '44. Così come difendeva le donne e gli uomini della resistenza, con l'intenzione di evitare violenza, dolore, morte. Ma venne assassinato dai nazisti, appoggiati dagli italiani collaborazionisti e fascisti. E prima dovette assistere alla morte dei suoi cari, la famiglia del Trentino, di Castello Tesino. Don Fiore Menguzzo  era un giovane prete: il 12 agosto del 1944, alle prime ore del mattino, venne trucidato perché colpevole di aver collaborato con i partigiani. Oggi sarà ricordato a Castello Tesino

Borgonovo Re attacca

Non accenna a diminuire la polemica che si trascina ormai da alcune settimane all'interno della giunta provinciale sulla riorganizzazione del sistema ospedaliero trentino. Il progetto portato avanti dall'assessora alla Salute, Donata Borgonovo Re, è stato ampiamente criticato da alcuni colleghi di giunta. Proprio ieri l'assessore all'Urbanistica Mauro Gilmozzi (Upt), non a caso già sindaco di Cavalese dove il piano prevede lo stop al punto nascita, dalle pagine dell'Adige ha lanciato un chiaro avvertimento: «Se lei insisterà nell'andare dritta sulla sua strada, senza darci risposte, noi quel provvedimento non lo voteremo»

Rossi blocca Borgonovo Re

«Non ci sono le condizioni e il clima per decidere sulla rete ospedaliera: se ne riparlerà solo quando il presidente lo metterà all'ordine del giorno della giunta». Il governatore Ugo Rossi parla in terza persona. È inviperito per il continuo stillicidio di notizie apparse sull' Adige negli ultimi tre giorni (diversi approfondimenti anche nell'edizione oggi in edicola), relative al piano di tagli sui punti nascita e la riorganizzazione degli ospedali periferici, su cui da settimane ormai si sta discutendo in giunta e che l'assessora alla salute, Donata Borgonovo Re, ha auspicato che si possa definire la settimana prossima. Quell'approvazione lunedì prossimo non ci sarà. Il governatore ed ex assessore alla sanità ha deciso di bloccare ogni decisione Il blog di Paolo Ghezzi

Valdastico, per il Tar il «no» trentino è legittimo

Non è chiaro se la concessionaria della A4 si aspettasse davvero un epilogo diverso, o se invece il suo ricorso al Tar fosse solo un mezzo per trascinare la vertenza in terra romana, quindi al Consiglio di Stato. Di sicuro è stato uno schiaffo quello che il tribunale amministrativo ha riservato alla Serenissima, sulla vicenda Valdastico. I veneti avevano infatti impugnato il parere negativo - e vincolante - della Provincia di Trento contro l'opera. Ma almeno il primo ruond della battaglia legale bene non è andato: il Tar ha respinto il ricorso

Ciclista muore a Carzano durante la 3T Bike

Dramma nella tarda mattinata di ieri, domenica, nel corso della 3T Bike, gara di mountain bike organizzata dal Gs Lagorai in Valsugana, settima ed ultima tappa del circuito Trentino Mtb. Nei pressi dell'abitato di Carzano, quando mancavano pochi chilometri al traguardo, uno dei partecipanti, Gianni Vesco, un 61enne di Spera tesserato con la società di casa, si è improvvisamente accasciato sull'erba mentre stava attraversando un tratto del percorso in mezzo ai prati

Sui sentieri delle Dolomiti con Google «Street view»

«Esplorare» il Catinaccio o il Latemar, la Marmolada o le Pale di San Martino percorrendone i sentieri ed «entrando» nei rifugi con un semplice clic. È l’esperienza virtuale che sarà possibile a breve grazie alla collaborazione tra Fondazione Dolomiti Unesco e Google - in fase di firma - per il rilevamento di alcuni sentieri e rifugi nei nove sistemi dolomitici «patrimonio dell’umanità» con tecnologia «Street view»