l'Adige

Prosegue la caccia ai conigli, arrivano anche le «pistole»

I conigli del cimitero si acchiappano con la pistola. Ma senza proiettili veri o colpi a salve. Ad occuparsi della cattura saranno sempre le associazioni animaliste Lav (Lega antivivisezione) ed Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di Trento. Ma questa volta si cambia metodo ricorrendo alla «pistola spara-rete», ovvero un'«arma» particolare studiata appositamente per ingabbiare animali domestici e selvatici, quali uccelli, cani, gatti e - nel nostro caso - conigliLa promessa del sindaco: VIDEOLa caccia ai conigli: VIDEO

l'Adige

Prosegue la caccia ai conigli, arrivano anche le «pistole»

I conigli del cimitero si acchiappano con la pistola. Ma senza proiettili veri o colpi a salve. Ad occuparsi della cattura saranno sempre le associazioni animaliste Lav (Lega antivivisezione) ed Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di Trento. Ma questa volta si cambia metodo ricorrendo alla «pistola spara-rete», ovvero un'«arma» particolare studiata appositamente per ingabbiare animali domestici e selvatici, quali uccelli, cani, gatti e - nel nostro caso - conigliLa promessa del sindaco: VIDEOLa caccia ai conigli: VIDEO

Conigli al cimitero, stasera il via alla cattura

Inizieranno in serata le operazioni di allontanamento dei conigli dal cimitero urbano di Trento. A rendere possibile l'intervento è stata l'ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco Alessandro Andreatta nei giorni scorsi, finalizzata a dare una risposta ai visitatori del cimitero esasperati a causa delle sistematiche razzie di fiori e della sporcizia lasciata dagli animali. Come spiegato dall'assessore all'Ambiente Michelangelo Marchesi durante la consueta conferenza stampa del martedì, sarà la Lav, la Lega antivivesezione, a procedere alla cattura e al rilascio degli animali in un ambiente naturale già colonizzato da conigli, in cui non ci sia alcun rischio di arrecare danno

Nozze gay, sì di Miorandi Andreatta invece dice no

Sta facendo discutere anche in Trentino la decisione del sindaco di Roma di registrare, sabato scorso, le nozze avvenute all'estero di sedici coppie omosessuali. Un gesto eclatante che ha diviso l'opinione pubblica e gli esponenti politici. C'è chi (Andrea Miorandi) applaude l'iniziativa di Ignazio Marino, chi invece (Alessandro Andreatta) la considera una provocazione e fa sue le parole del ministro degli Interni Angelino Alfano: «La firma del primo cittadino della Capitale da un punto di vista giuridico non vale nulla»

Andreatta: «Vietare la vendita di alcolici dalle 22 alle 7»

«Stiamo discutendo per porre il divieto alla vendita di alcolici dalle 22 alle 7 e per vietare la circolazione per la città con bicchieri o bottiglie di vetro. Penso inoltre che una città che vuole essere viva è aperta deve avere una vita serale con concertini e iniziative varie». A dirlo è stato il sindaco di Trento Alessandro Andreatta in occasione dell'audizione tenuta ieri sera in circoscrizione Centro Storico Piedicastello. In tema di sicurezza Andreatta ha inoltre affermato di essere pronto, se necessario, a «chiedere una maggiore presenza della Guardia di Finanza con unità cinofile per contrastare lo spaccio di droga in centro storico» I tuoi commenti