Partenza da Pergine per il Giro d'Italia, destinazione Caorle
Il via alle 12.45 di mercoledì 24 maggio, sarà la penultima occasione per i velocisti prima delle due frazioni sulle Dolomiti bellunesi e della cronoscalata in Friuli, infine domenica il circuito romano
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TRENTO. Sarà una tappa per velocisti la Pergine Valsugana-Caorle di domani.
Il via alle 12.45 di mercoledì 24 maggio, per i maestri dello sprint sarà la penultima occasione prima delle due frazioni sulle Dolomiti bellunesi e della cronoscalata in Friuli, infine domenica il circuito romano.
La corsa domani percorrerà la Valsugana fino a Bassano, quindi passerà per Castelfranco, Treviso, Jesolo e Caorle (vedi la cronotabella qui sotto).
A lungo i corridori saranno accanto alla ciclopista della Valsugana, che collega Pergine con Bassano, ottanta chilometri per pedalare in sicurezza.
A Pergine, nella frazione Canezza, c'è anche un museo unico al mondo: quello dedicato al paracarro. E qui ogni paracarro è associato a un campione o a una personalità del grande ciclismo del presente e soprattutto del passato. È possibile ammirare il paracarro dedicato a Fausto Coppi, quello per Bartali e quello per Pantani corredato da spiegazioni sulla sua provenienza e sulla sua composizione: quelli di granito e quelli di cemento, quelli di legno e quelli di materiale plastico; quello proveniente dai passi dolomitici con quello prelevato sui tornanti dei Pirenei o sulle strade delle grandi classiche del Nord.
Giovedì, la frazione con l'arrivo in Val di Zoldo (Belluno) da Oderzo (Treviso) sarà breve (160) ma intensa per le ascese dolomitiche in programma (3.700 metri di dislivello).
Il giorno dopo, venerdì 26, da Longarone (a 60 anni dalla tragedia del Vajont) partirà il vero e proprio tappone dolomitico 2023, quasi tutto nel Bellunese, con passaggi in Alto Adige, e arrivo alle Tre Cime di Lavaredo: una frazione infernale con 5.400 metri di dislivello e cinque asperità.
L'ultima fatica sarà la cronoscalata del Monte Lussari, in Friuli, con tratti al 22%. Infine, la passerella ai Fori Imperiali della Città Eterna.
[nella foto di Daniele Panato il villaggio rosa allestito in piazza Dante a Trento per la tappa del Bondone]
LA CRONOTABELLA DA PERGINE A CAORLE