Valsugana / Il caso

Borgo, annullato il bilancio: gravi errori contabili, in Comune "salta" un dirigente

Documento di programmazione e bilancio di previsione 2023-2025 annullati in autotutela ed esercizio provvisorio fino al 30 aprile, data entro cui dovrà essere riapprovato il nuovo documento contabile: lo ha deciso il consiglio comunale, convocato d’urgenza

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BORGO VALSUGANA. Docup e bilancio di previsione 2023-2025 annullati in autotutela, ed esercizio provvisorio fino al 30 aprile, data entro cui dovrà essere riapprovato il nuovo documento contabile. Lo ha deciso martedì sera il consiglio comunale che, convocato d’urgenza dal presidente Emanuele Deanesi, in apertura di seduta ha annullato la delibera consiliare del 31 gennaio scorso.

«Una vicenda paradossale». Così ha esordito nel suo intervento il sindaco Enrico Galvan, che il 23 febbraio ha provveduto «stante le evidenze di errori e la necessità di garantire la corretta attività amministrativa e contabile», a revocare la nomina del responsabile del Servizio Finanziario.

Ma cosa è successo di così grave? Dal luglio del 2022 a Borgo c’è un nuovo responsabile finanziario.

«Nella pianificazione di settembre, la giunta e il segretario generale – ha ricordato Galvan - avevano espresso la volontà di approvare entro la fine dell’anno il bilancio di previsione».

La data poi è slittata a gennaio 2023. Dopo l’approvazione in giunta, in occasione del consiglio del 31 gennaio e su richiesta del responsabile del Servizio Finanziario sono stati presentati alcuni emendamenti «che avrebbero risolto alcune partite contabili non correttamente imputate nello schema approvato dalla giunta, a causa di alcuni problemi tecnici nell’estrapolazione e copia di dati in corso di redazione del bilancio».

Nei giorni successivi la situazione è precipitata. «Da una verifica contabile effettuata tramite la Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) - ha ricordato il sindaco - dopo il caricamento dei dati, sono stati evidenziati degli alert di errore da verificare. In assenza del Responsabile del Servizio Finanziario gli uffici, guidati dal segretario generale e coadiuvati da un consulente del Consorzio dei Comuni, hanno appurato come quanto predisposto fosse un bilancio che non rispettava gli equilibri formali e che le tabelle avevano coperture sbagliate. Da qui la decisione di procedere con questa delibera di annullamento in autotutela del bilancio».

Una discussione che ha coinvolto diversi consiglieri: «La ragione per cui siamo qui non ha precedenti nella storia recente del Comune che mai, a nostra memoria, è stato chiamato ad annullare in autotutela un bilancio di previsione».

Parole dure quella espresse dai tre consiglieri di minoranza Martina Ferrai, Samuele Campestrin e Marco Galvan. Un lungo intervento, con un duro attacco a sindaco, giunta e maggioranza.

«Questa vicenda non è solo un errore tecnico, È un enorme scivolone amministrativo. Non possiamo credere che in tutti i mesi che occorrono per stilare il bilancio siate stati tenuti all’oscuro di tutto e che non vi sia venuto nessun dubbio quando avete visto che il bilancio non pareggiava. Questa vicenda è imbarazzante sotto il profilo amministrativo e politico. Finora non abbiamo esasperato i toni, tenendo un profilo adatto alla gravità della situazione perché sentiamo il peso della situazione. Quanto accaduto oggi passerà alla storia e molte altre amministrazioni comunali osservano Borgo con interesse. E forse con costernazione e incredulità».

La proposta di annullamento è stata votata dalla maggioranza, astenuti i sei consiglieri di minoranza di Civitas, Innova e Lega.

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