Valsugana / Soccorso notturno

Illesi due escursionisti recuperati al buio in Valsugana

Undici i soccorritori del Soccorso Alpino che, in notturna, hanno recuperato l’uomo e la donna: ultimata la ferrata della Valscura Clemente Chiesa, a monte dell’abitato di Caldonazzo e di Levico Terme, avevano perso la traccia del sentiero di rientro, finendo lungo un canale innevato e con salti di roccia

VALSUGANA. Poco dopo le 20 di ieri sera, giovedì primo dicembre, il Soccorso Alpino del Trentino ha terminato un intervento notturno in Valsugana, recuperando due escursionisti illesi

Non sono mancate le difficoltà per recuperare l’uomo e la donna che, ultimata la ferrata della Valscura Clemente Chiesa, a monte dell’abitato di Caldonazzo e di Levico Terme, avevano perso la traccia del sentiero di rientro, in prossimità di baita Cangi hanno perso la traccia del sentiero di rientro, perdendosi nel bosco e finendo lungo un canale innevato e con salti di roccia.

Impossibilitati a proseguire in autonomia, anche a causa dell’arrivo del buio, hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 17.15. La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l’intervento della Stazione di Levico e di Altipiani, per un totale di 11 soccorritori coinvolti.

Mentre una squadra è partita dalla zona di baita Seghetta, una seconda squadra ha tentato l’avvicinamento da baita Cangi e, seguendo le tracce sulla neve, è riuscita a raggiungere la coppia di escursionisti poco prima delle 19. Illesi ma infreddoliti, sono stati rifocillati in attesa della seconda squadra di soccorritori.

Questi ultimi hanno quindi accompagnato i due soggetti a valle in sicurezza fino alla macchina, attrezzando alcuni tratti verticali con le corde. Non è stato necessario nessun ricovero in ospedale.

(Foto: da archivio)

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