Salute / Il caso

Grigno, due medici vanno in pensione e 433 pazienti restano senza dottore, la denuncia del sindaco: "Nessuna comunicazione, è scandaloso"

Il primo cittadino scrive a Fugatti, Segnana e all’Azienda Sanitaria: «Un solo sostituto, ma in un altro paese, e temporaneo. Ma a Trento lo sanno cosa sta succedendo qui?»

di Massimo Dalledonne

GRIGNO. La lettera è stata scritta una decina di giorni fa. «Finora non ho avuto nessuna risposta e ho quindi deciso di portare a conoscenza quello che sta succedendo a Grigno».La situazione della medicina generale in paese preoccupa, e non poco, il sindaco Claudio Voltolini.

Lo ha scritto al presidente della Provincia Maurizio Fugatti, all'assessore Stefania Segnana, al presidente del Consiglio Provinciale Walter Kaswalder, ai vertici dell'APSS, al Distretto Est ed i servizi territoriali della Bassa Valsugana e Tesino. «La situazione sta procurando notevole disagio per i residenti, in particolare per i soggetti più fragili e quotidianamente sto ricevendo numerose segnalazioni».

A Grigno e Tezze, purtroppo, il servizio di medicina generale era carente già da diverso tempo. La presenza dei medici di base nei due poliambulatori si è via via ridotta sempre più. «Probabilmente - ricorda il sindaco - in considerazione della nostra posizione decentrata. Ora, però, la situazione è diventata insostenibile in quanto, nell'ultimo periodo, hanno cessato la loro attività due medici».

Quello che tanti cittadini lamentano (gli interessati sono 433 che avranno un medico provvisorio garantito fino al 22 ottobre fuori comune), è l'assoluta mancanza di comunicazione. Dall'oggi al domani si sono trovati senza medico. L'unica segnalazione che hanno trovato è stato un biglietto, sulla porta dell'ambulatorio.

«C'è stata gente che ha aspettato anche per ore, tornandosene a casa senza aver avuto nessuna assistenza. E parliamo di assistititi che hanno tutti la loro età. Così non si può più andare avanti!».

A Provincia ed Azienda Sanitaria Claudio Voltolini chiede "che tali cessazioni vengano al più presto colmate dall'assegnazione di altri dottori. Ma perché non è stata data ai residenti alcuna comunicazione? E' mai possibile che nel 2021 succedano cose del genere, numerose persone, quasi tutte anziane, che hanno atteso invano l'apertura degli ambulatori da parte di un medico oramai cessato».

Ma è arrivato il sostituto? «Il medico in pensione è stato sostituito ma gli assistititi di Grigno e Tezze devono recarsi presso altri ambulatori medici, fuori paese, dove presta servizio. Parliamo soprattutto di donne e uomini anziani, diversi di loro vivono anche da soli con grandi difficoltà negli spostamenti anche solo pedonali. Ma a Trento si rendono conto di quello che sta succedendo qui in paese?»

Il sindaco chiede che il servizio venga ripristinato in maniera efficiente, tenendo presente la peculiarità di un territorio che ricopre una superficie molto elevata con un numero abbastanza elevato di assistiti, in posizione estremamente periferica.

«A Provincia ed Azienda Sanitaria ho chiesto di procedere alla verifica del livello di copertura del servizio di medicina generale sul nostro territorio ed a provvedere alla comunicazione agli assistiti».A Grigno e Tezze c'è anche l'emergenza tamponi da risolvere. «Da un mese stiamo cercando qualcuno che fornisca il servizio. Sul territorio abbiamo tante aziende - conclude Voltolini - e nei giorni scorsi, come giunta comunale, abbiamo deciso di aprire le porte anche a delle società esterne in grado di fornire, in tempi rapidi, il servizio ai cittadini, alle famiglie ed alle attività economiche».

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