Valsugana / Il fatto

Corse folli e inseguimento a Borgo: l'automobilista era una tedesca sulle tracce del marito. Ha anche urtato due motociclisti, feriti lievemente

La ragazza, 28 anni, era partita ieri mattina dalla Germania e in serata nel centro della Valsugana si è resa protagonista di una serie di manovre spericolate ad alta velocità anche per sfuggire ai carabinieri, che alla fine l'hanno fermata: oggi il processo per direttissima

IL VIDEO Follia a Borgo: auto "impazzita" fermata dai carabinieri
IL FATTO Paura a Borgo per la vettura che sfreccia "impazzita"

BORGO VALSUGANA. INuovi dettagli sull'increrdibile episodio di ieri sera, poco prima delle 22, a Borgo Valsugana: un'auto che sembrava impazzita, fra corse pericolose in centro, pedoni sfiorati, rotatorie contromano e slalom fra le pompe di benzina.

Alla fine, dopo un inseguimento, la vettura è stata fermata dai carabinieri.

E si è scoperto che la protagonista delle manovre folli era una giovane tedesca, in stato di alterazione per l'assunzione di alcol, che a suo dire stava seguendo disperatamente il marito verso il Veneto, utilizzando come tracce gli sms delle ricevute di pagamento con la carta di credito dell'uomo.

Una crisi coniugale che, però, è sfociata in situazioni stradali molto pericolose, con un paio di adolescenti feriti lievemente e altre persone che avrebbero potuto subire conseguenze a causa di quelle corse folli, come spiega un comunicato dei carabinieri, nel quale si forniscono dettagli sul drammatico episodio.

Follia a Borgo: automobilista "impazzito" fermato dai carabinieri

Scene incredibili, ieri sera, a Borgo Valsugana, dove un automobilista ha praticamente dato di matto: contromano, a zigzag, suonando il clacson, sfrecciando pericolosamente in centro: alla fine è stato fermato dai carabinieri.

"I carabinieri della stazione di Roncegno e dell’aliquota radiomobile di Borgo Valsugana - si legge nella nota - sono intervenuti per fermare l’incontrollata corsa di una donna, a bordo di una Ford Edge, con contrassegni germanici e hanno tratto in arresto la 28enne, cittadina tedesca alla guida.

Verso le ore 21.30 circa, l’arrestata ha eseguito una serie di manovre pericolose nei pressi della compagnia carabinieri di Borgo, attirando subito l’attenzione dei militari presenti, che per scongiurare il peggio sono immediatamente intervenuti, per interdire la rimanente circolazione degli automezzi nell’area e hanno ingaggiato l’inseguimento, dato che la macchina - nel frattempo e a eccessiva velocità - si era diretta verso il centro cittadino, dove numerosi passanti e giovani della zona stavano godendosi gli ultimi caldi estivi.

Data l’elevata velocità e una evidente incertezza nella guida, la donna - percorrendo via Roma - ha provocato un incidente, andando a collidere con due ciclomotori e i rispettivi conducenti, di cui una 15enne, nell’impatto hanno riportato fortunatamente soltanto lesioni lievi.

Con il sopraggiungere di una ulteriore autoradio e dopo un serrato inseguimento per le vie del centro, nonostante i repentini cambi di direzione e le manovre elusive, i carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo all’altezza della rotonda in uscita dall’abitato e a trarre in arresto la guidatrice per resistenza, oltraggio e lesioni personali.

Successivi accertamenti hanno consentito di appurare che la donna si trovava in stato di alterazione per l’assunzione di alcolici e che la sconsiderata condotta sarebbe stata verosimilmente scaturita da difficoltà coniugali, infatti, P. J. R. era partita al mattino dalla Germania alla disperata ricerca del marito, che si sarebbe recato in Veneto e dal quale l’arrestata stava seguendo le tracce, attraverso gli sms di notifica dei pagamenti, effettuati con la carta di credito.

Stamattina (mercoledì 8 settembre, ndr) la donna sarà sottoposta a giudizio direttissimo presso il Tribunale di Trento.

Fortunatamente l’individuazione tempestiva e il solerte intervento dei carabinieri ha scongiurato il possibile verificarsi di un più grave epilogo".

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