Storia / Inediti

Castel Tesino, in mostra le foto della Grande Guerra, da un album inedito trovato su eBay

In tutto 68 immagini, scattate da un ignoto ufficiale durante i combattimenti: non solo del paese, ma anche di altre zone della Valsugana, acquistate e messe in salvo da «Castello Tesino Notizie»

di Massimo Dalledonne

CASTELLO TESINO. Le prime tre foto sono state scattate il giorno del bombardamento di Castello Tesino. Era il 6 giugno del 1916. "Al massimo il giorno dopo, in quanto si vedono ancora i fumi dell'incendio". Tutte le altre sono state scattate in tempi successivi. Scatti in gran parte inediti, immagini in bianco e nero che fanno parte della mostra "L'album ritrovato" inaugurata, nei giorni scorsi, nella sala espositiva di via Battaglion Feltre a Castello Tesino.

Foto originali, arrivate in paese grazie all'interessamento dell'Associazione Castello Tesino Notizie. In che modo? Ce lo spiega Ezio Moranduzzo. «Lo scorso inverno mio figlio mi segnala che su eBay veniva messo all'asta un vecchio album di fotografie del 1916. Molti scatti erano del nostro paese. Ne ho discusso con il direttivo ed abbiamo deciso di partecipare, portandoci a casa questo materiale».

Da diversi decenni l'associazione edita la pubblicazione "Castello Tesino Notizie", il bollettino che ogni quattro mesi arriva in tutte le case del paese ed a tutti i "castelazi" sparsi in Italia e nel mondo.

Le foto originali acquistate sono in tutto 68, dimensione 40 per 60,2 millimetri. Un album composto da una serie di 12 pagine di cartoncino nero. Sulla copertina c'è scritto: Castel Tesino 1916. «Non tutte però si riferiscono alla nostra comunità. Le prime 42 sì, le altre - ricorda Ezio Moranduzzo - dovrebbero essere fotografie della Valsugana, posti come Fracena, Strigno, Ivano con l'antico castello».

Alcune sono da identificare. C'è un trittico, probabilmente scatti fatti dalla zona di Ivano e della Barricata, che ritrae anche il monte Armentera, sopra Borgo, Telve e sullo sfondo la Panarotta con il Fravort ed il Gronlait.

 «Ce ne sono due che, dopo lunghe ricerche, siamo riusciti ad individuarne il soggetto. Si tratta della chiesa di Fonzaso, nel Veneto. E sul retro di una di queste l'autore ha scritto le seguenti parole: la chiesa e il campanile del paese in cui mi trovo. Prego il signor Felice a farne una raccolta di queste fotografie».

La prima foto dell'album è quella di Caolaela, poi tante altre con le case distrutte e le macerie dopo il bombardamento a Castello Tesino. «Non siamo riusciti a risalire all'autore degli scatti - prosegue Moranduzzo - ma quasi sicuramente era un ufficiale, un militare. A quel tempo, infatti, non erano tante le persone che potevano permettersi una macchina fotografica. Resta il fatto che ci ha lasciato una preziosa testimonianza di quel periodo storico e di questo, a distanza di oltre un secolo, lo ringraziamo di cuore».

Il prezioso materiale ora è in possesso dell'Associazione Castello Tesino Notizie. «Spero che questa mostra - conclude Ezio Moranduzzo - susciti in chi la visita la curiosità per la storia del nostro paese e favorisca la ricerca per conoscerlo sempre di più».

La mostra "L'album ritrovato" è aperta fino al 5 settembre, dalle 15.30 alle 18.30, presso lo spazio espositivo in via Battaglione Feltre a Castello Tesino.

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