Divertimenti / Il caso

Il bellissimo acropark di Cinte: costato 320 mila euro (pubblici), ancora chiuso perché nessuno vuole gestirlo

La gara di affidamento è andata deserta, il Comune cerca una soluzione: «Abbiamo tutte le autorizzazioni, ed è sicuro», ma senza qualcuno che lo prenda in mano, resta sbarrato

di Massimo Dalledonne

CINTE TESINO. AAA gestore cercasi! Per riuscire ad aprire al pubblico, se possibile per questa estate, il nuovo parco avventura in località Val de Molin a Cinte Tesino. Nelle scorse settimane il Comune aveva indetto un bando di asta pubblica. Purtroppo la gara è andata deserta.

«Proprio così. La nostra intenzione era quella di andare in appalto entro la primavera per far decollare la struttura per l'estate - ricorda il sindaco Leonardo Ceccato - ma nessuna società o associazione ha manifestato il suo concreto interesse. Siamo all'inizio del mese di giugno e il parco avventura è ancora senza gestore».

La nuova struttura è stata realizzata in una zona a valle del centro sportivo comunale, facilmente raggiungibile sia in macchina che a piedi, con una passeggiata che parte dall'arboreto seguendo il sentiero che porta al "Bosco Magico". L'opera era stata ideata e fortemente voluta dalla passata amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Buffa.

Lavori per una spesa complessiva di 320 mila euro di cui 150 mila euro arrivati sul Fondo Strategico Territoriale della Comunità Valsugana e Tesino. Per il resto dal bilancio del Comune di Cinte Tesino che ha anche provveduto all'acquisto di tutto il legname necessario alla realizzazione allestimenti e casetta uso servizi dalla segheria Perer s.r.l. di Samone.

Il progetto, redatto nel 2017, porta la firma dell'architetto Daniele Berloffa dello Studio Tecnico Archipaglia di Trento. «Quando ci siamo insediati lo scorso anno - ricorda Leonardo Ceccato - abbiamo deciso di portare a termine i lavori oramai avviati del nuovo parco avventura».

Agli allestimenti degli alberi e delle piattaforme ci ha pensato, tra l'agosto ed il dicembre del 2020, la ditta Exploring Outdoor srl di Gaglianico, in provincia di Biella con cinque percorsi, di cui tre per bambini e ragazzi (verde, blu 1 e blu 2), di varia difficoltà.

Il parco avventura usufruisce anche di una casetta servizi, con locale uso deposito attrezzatura/biglietteria e servizi igienici realizzata, nella seconda metà del 2020, dalla Burlon Fabio di Telve. «La licenza di agibilità, comprese tutte le certificazioni ed autorizzazioni necessarie all'apertura, sono state rilasciate il 10 febbraio scorso dal Servizio Polizia Amministrativa della Provincia».

Come si legge nella relazione progettuale «è previsto un sistema di linea sicura e per i percorsi verticali, come le scale di legno o corda che sia, sono dotate di sistema di sicurezza retrattabile. È stata posizionata tutta la segnaletica prescritta dalla normativa vigente con cartelli identificativi del percorso, delle tipologie degli elementi con il numero identificativo delle piattaforme».

Tutto è pronto, manca, però, chi gestisce la struttura. «La nostra speranza - conclude il sindaco Ceccato- è che si possa aprire entro l'estate. Non lo nego, in questi mesi abbiamo sperato che con il bando di gara indetto si potesse individuare subito il nuovo gestore. Purtroppo così non è stato ed oggi ci troviamo con una bellissima struttura pronta e finita senza alcun gestore». Dopo il passaggio a vuoto del bando pubblico, ora è possibile passare direttamente alla trattiva privata. Chiunque fosse interessato può rivolgersi direttamente agli uffici comunali. Società del settore o associazioni. L'importante è che riescano a mettere a disposizione personale qualificato e preparato per gestire un parco avventura ed acrobatico in località Val de Molin. Scale, piattaforme, teleferiche e passerelle aspettano solo di essere utilizzate. Il più presto possibile.

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