Persone/ La storia

Dell’Agnolo, da Tezze al comando delle navi da guerra: storia del capitano di fregata che sogna di diventare ammiraglio

«Fin da piccolo mi affascinava il mondo militare e quando a scuola è arrivato un sottoufficiale della Marina a parlarci di quel mondo, lì è scattata la molla»

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di Massimo Dalledonne

TEZZE DI GRIGNO -  Il suo sogno è quello di diventare ammiraglio. Entrare in marina e servire il suo paese, la bandiera italiana. Una passione per la divisa che Federico Dell'Agnolo, originario di Tezze, nel comune di Grigno, si porta dietro da quando frequentava le medie. «Proprio così. Fin da piccolo mi affascinava il mondo militare e quando a scuola è arrivato un sottoufficiale della Marina a parlarci di quel mondo, lì è scattata la molla».

Classe 1978, oggi Federico Dell'Agnolo è capitano di fregata. Dallo scorso anno comanda la nave da guerra Bergamini. «La sua storia, il suo impegno nelle istituzioni militari e la partecipazione a diverse operazioni nel mondo è un grande orgoglio per la tutta la nostra comunità. Ne ha fatta davvero tanta di strada, siamo davvero orgogliosi di lui». Così il sindaco di Grigno Claudio Voltolini.

Dopo la maturità scientifica, conseguita a Venezia, decide di iscriversi ai corsi normali nel Corpo dello Stato Maggiore in Accademia navale. Dal 1997 al 2002 li frequenta a Livorno e si laurea in Scienze politiche ad indirizzo internazionale presso l'Università di Pisa. Poi, arriva la prima esperienza all'estero. Dal 2002 al 2004 frequenta il corso di pilotaggio presso le scuole di volo della U.S. Navy, conseguendo il brevetto su ala fissa (T-44) a Corpus Christi, nel Texas e quello su ala rotante (TH-57) a Pensacola, in Florida nel 2004. «Quel corso è stata una delle esperienze che più hanno segnato la mia carriera. Per me è stato come coronare un sogno. Poi sono arrivate tante altre emozioni, tanti tasselli di un mosaico che mi hanno fatto innamorare di questo mondo».

Dopo un corso di specializzazione in Italia diventa sottotenente di vascello e viene assegnato al 1° Gruppo elicotteri di Luni. Sono gli anni in cui partecipa anche alle prime operazioni militari. Nel 2006 c'è l'operazione Leonte, due anni dopo la Medal, Arriva anche la qualifica "Combat Ready" Asw/Asuw su elicottero EH101. Per tre anni, dall'agosto 2008 al settembre 2011, con il grado di tenente di vascello, ricopre l'incarico di capo reparto operazioni presso il 3° Gruppo elicotteri di Catania. Partecipa anche all'operazione Unified Protector nel 2011 e prende parte alle maggiori esercitazioni Asw/Asuw nazionali ed internazionali.

Quasi dieci anni fa il primo comando. Dal 26 ottobre 2011 al 25 ottobre 2012 è comandante sulla nave Milazzo partecipando al Gruppo Nato SNMCMG2 e conducendo le esercitazioni MCM "Spanish Minex" nel Mar Balearico e "Poseidon 2012" nel Mar Nero. «Il comando navale è davvero emozionante, in questi anni ha avuto modo di sperimentare diversi picchi di responsabilità che mi hanno fatto crescere come uomo e come militare».

Nel 2014 la nomina a capitano di corvetta, operativo presso l'Accademia navale di Livorno e poi il Master di 2° livello in studi strategici. Nell'estate del 2017 diventa capitano di fregata. Il suo primo incarico è presso il 1° Gruppo Elicotteri di Luni, come capo servizio operazioni.

Federico Dell'Agnolo per due anni è comandante in seconda della portaerei Cavour, dal settembre del 2018 allo stesso mese del 2020 quando assume il comando della nave Bergamini. «Le forze armate, quando arrivi ad assumere posizioni strategiche e di comando - conclude - ti mettono davanti a continue sfide. A 43 anni di sfide ne ho vinte molte. Ne resta ancora una da vincere. Diventare ammiraglio della marina».

Sposato con Nicoletta, è padre di due bambine. Dell'Agnolo ha già conseguito alcune onorificenze. A partire dalla medaglia Nato per la partecipazione, nel 2011, all'operazione Unified Protector in Libia. C'è anche una medaglia Onu per la partecipazione all'Operazione Leonte (Libano 2006), una croce commemorativa per l'impiego in missioni di pace e una medaglia di pubblica benemerenza della Protezione civile. E una croce d'Argento per anzianità di servizio e medaglia Militare Aeronautica per lunga navigazione aerea.

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