Addio a Trentinaglia morto una settimana dopo la caduta: oggi i funerali a Telve

Una settimana fa era caduto in bicicletta a Carzano a seguito di un malore.
Trasportato con l’elisoccorso al Santa Chiara di Trento, Gioacchino Trentinaglia non ce l’ha fatta. È scomparso mercoledì mattina all’età di 71 anni. In paese era una persona molto stimata ed apprezzata, fin da giovane impegnato nel mondo agricolo della zona e, successivamente, anche nel settore della cooperazione.

Per diversi decenni è stato un preciso punto di riferimento non solo per la sua comunità ma anche per diversi allevatori ed agricoltori della Valsugana.

Dopo aver condotto per molti anni una azienda impegnata nel settore zootecnico, Gioacchino Trentinaglia aveva deciso di riconvertire la sua attività dedicandosi all’agricoltura ed alla coltivazione delle mele e dei piccoli frutti. Una scelta che, con il tempo, si è rivelata vincente e che lo ha visto anche tra i soci fondatori della cooperativa di Sant’Orsola.

«Per noi telvati - ricorda il sindaco del paese Fabrizio Trentin - Gioacchino Trentinaglia sarà sempre ricordato per il suo impegno a favore della comunità. Uomo generoso, impegnato sempre disponibile ad aiutare il prossimo». Per dodici anni ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale e per una legislatura è stato anche assessore comunale. Per vari decenni ha guidato il locale Consorzio di Miglioramento Fondiario di Telve, carica che ha lasciato cinque anni fa passando le redini a Mauro Capra. Da quando era andato in pensione collaborava nell’azienda di famiglia che aveva lasciato in mano ai figli.

Gioacchino Trentinaglia era anche socio dell’Acav, l’Associazione Centro Aiuti Volontari di Trento, una organizzazione non governativa che opera in Africa, in particolare in Uganda, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan. «Il suo impegno per Acav è di lunga data. Gioachino - si legge in una nota della stessa associazione - è stato per molti anni membro del nostro direttivo e la sua presenza e generosità sono state costanti negli anni. Alle nostre assemblee di primavera arrivava con le sue magnifiche fragole, a Natale ci mandava le marmellate e le lucaniche per i pacchi solidali, ha accompagnato tanti ospiti ugandesi nelle coltivazioni di piccoli frutti e nella cooperativa S. Orsola per raccontare il nostro modello agricolo.
Oggi il Trentino ed anche l’Uganda sono un po’ più soli senza la sua generosità e concretezza».

Gioacchino Trentinaglia lascia la moglie, la figlia Stefania ed i figli Matteo (consigliere comunale) e Silvio, comandante del corpo dei vigili del fuoco volontari di Telve. Oggi si terranno i funerali alle 18 nella parrocchiale di Santa Maria Assunta a Telve.

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