Enorme chiazza bianca sul lago ma sono accumuli di pollini visibili da Tenna a Caldonazzo

di Luigi Oss Papot

Con l’arrivo della prima pioggia leggera, oggi la gran quantità di polline che si è accumulato ovunque in questi giorni è finita per essere trasportata nel lago di Caldonazzo dalle colline circostanti.

Un fenomeno che avviene praticamente ogni anno, quando l’assenza di precipitazioni favorisce l’accumulo di molto polline su tutte le superfici.
Anche a seguito delle correnti del lago, il polline si è diffuso formando una lunga scia bianca visibile ovunque, come hanno testimoniato diverse foto dei lettori giunte in redazione.

Qualcuno ha allertato anche i vigili del fuoco volontari, che hanno fatto un sopralluogo e prelievi di campioni nell’area interessata, ma il responso è stato pressoché immediato, e l’allarme è rientrato immediatamente. Della cosa è stato ovviamente interessato anche il sindaco Roberto Oss Emer.
L’evento è ancor più significativo in quanto quest’anno, come evidenziato anche dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, la concentrazione di pollini (in particolare di carpino nero e betulla) in queste settimane ha dell’eccezionale, con livelli di sei volte superiore alla media degli ultimi trent’anni.

Le chiazze sul lago scompariranno dunque appena le correnti più mosse abbatteranno la concentrazione in superficie.

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