Da Imer a San Martino i servizi offerti a domicilio dalle Famiglie Cooperative

È dura, in queste giornate che profumano di primavera, rimanere dentro le mura di casa. Una Primiero deserta cerca però di rispettare i provvedimenti presi per contrastare la diffusione dell'epidemia. Isolare se stessi per isolare il Coronavirus.

Chi invece non può proprio chiudere la propria attività si è adeguato, per fare in modo che i bisogni primari continuino a venire soddisfatti nella più completa sicurezza.

È il caso delle cooperative alimentari, che hanno potenziato le loro consegne a domicilio per ridurre ulteriormente l'accesso all'interno dei propri locali, dove si cerca comunque di mantenere la distanza di almeno un metro tra persona e persona. La Famiglia Cooperativa di Primiero ha attivato tutti i giorni (domenica esclusa) il servizio gratuito della consegna della spesa a casa.

È possibile ordinare la propria spesa entro mezzogiorno al numero 353/4057142 oppure tramite mail a fc.primiero.sede@cooptrentina.it. Stessa cosa ha fatto la Coop di Mezzano, anche in questo caso senza costi aggiuntivi, chiamando i numeri 0439/67105 (negozio di Mezzano) o 0439/68021 (San Martino di Castrozza), oppure inviando un mail a fc.mezzano@cooptrentina.it. La Coop Imer e Vanoi ha attivato il servizio sia nella filiale di Imer (0439 67093 o fc.imer@cooptrentina.it) che nel punto vendita di Lausen (0439 719794 o fc.vanoi.lausen@cooptrentina.it), e nei prossimi giorni potrebbe introdurre la possibilità di effettuare i pagamenti con il Pos direttamente nel domicilio della persona servita.

Le farmacie del territorio, «Alla Madonna» di Fiera di Primiero e «Zonta» di Mezzano, continuano a svolgere il proprio lavoro ospitando al loro interno rispettivamente un massimo di 3 e 4 persone contemporaneamente. In questi giorni si può infatti notare la fila di gente che attende il proprio turno all'esterno del negozio, per rispettare le distanze in base alle metrature dei locali.

Anche la Comunità di Valle si è adeguata ai decreti del governo e alle parole del premier Conte di mercoledì sera. Nonostante la temporanea sospensione dei servizi, l'ente ha precisato la piena disponibilità a valutare gli eventuali bisogni urgenti del territorio, contattando telefonicamente il Servizio Sociale allo 0439/64643. Fino al 3 aprile sono sospesi gli incontri e le riunioni delle attività politiche, giovanili e gli sportelli, la mediazione familiare, le attività di Anfass e del Laboratorio sociale, il centro aperto dei minori, chiusa la piscina intercomunale, lo sportello Cinformi, il punto ascolto immigrazione e l'attività nei centri servizi per anziani (Apsp di Primiero e del Vanoi), mentre i servizi di raccolta differenziata porta a porta effettuati da Azienda Ambiente proseguono senza alcuna interruzione seguendo i calendari in vigore

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