Si cerca Hera, il cane precipitato ieri dal Manderiolo sul versante val di Sella

 AGGIORNAMENTO - Non è servita, purtroppo, la battuta di ricerca di ieri: il padrone del cane ed i volontari hanno trovato grande difficoltà nel salire verso la cresta di Mandriolo, a causa della neve alta e di alberi abbattuti. Partiti alle 6 dalla val di Sella, alle 13 hanno dovuto rinunciare. Anche l'intervento di un volontario con un cane da ricerca, non ha dato esito. Oggi il padrone con alcuni amici proverà a tornare in zona con dei droni.


 

Nonostante il maltempo, le nebbie basse  e la pioggia, anche oggi un gruppo di volontari batterà i sentieri dell'alta val di Sella (fra Barco di Levico e Borgo) alla ricerca di questo cane che sabato è precipitato da cima Mandriolo. L'appello è arrivato dai padroni, che così spiegano la situazione: "Sabato 15/11/2019 Hera (è il nome del cane, pastore tedesco) é caduta da cima Mandriolo (zona Altipiano di Asiago). Per chiunque vorrà aiutarci nelle ricerche domenica partiamo da Borgo Valsugana verso località Sella per prendere il sentiero 207 e cercare di arrivare sotto alla cima da cui è caduta. Il soccorso alpino e vigili del fuoco (che ringraziamo infinitamente) si sono calati con le corde e non vedendola hanno detto che forse si è spostata. l’elisoccorso è dovuto rientrare per condizioni meteo avverse. Si tratta di un cane pastore belga Malinois. Grazie a tutti, se potete condividete più possibile".

 Il comunicato del Soccorso Alpino del veneto spiega anche cosa è successo: "Su richiesta del Soccorso alpino di Lavarone, allertato per primo, attorno alle 14 una squadra di soccorritori di Asiago si è portata sulla vetta di Cima Mandriolo, nel Comune di Lusiana Conco, dove il cane di una coppia di escursionisti si era sporto su un cornicione di neve, che era ceduto facendolo precipitare e scomparire.

Il proprietario, E.P., 43 anni, di Camposampiero (PD), nel tentativo di recuperarlo era a sua volta scivolato per alcuni metri, riuscendo fortunatamente a fermarsi e a risalire. Una volta sul posto i soccorritori hanno attrezzato le calate e sono scesi con le corde per un centinaio di metri lungo il ripido versante caratterizzato da piccoli salti e affioramenti rocciosi, senza purtroppo riuscire a rinvenire traccia dell’animale.

Ormai buio, le squadre sono dovute rientrare. Sul posto anche i Vigili del fuoco di Asiago e volontari di Lavarone. 

 
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