Borgo: fanno saltare il Postamat con un'esplosione, banditi in fuga con 70 mila euro

di Massimo Dalledonne

Una scena così, in paese, non si era mai vista. Un sabato notte di fine estate che, a Borgo, nessuno si aspettava così animato. Erano le 3.30 quando un violento botto ha svegliato di soprassalto diversi cittadini. Poco prima un lungo sibilo poi, a pochi secondi di distanza, la violenta deflagrazione. C’è voluto poco per far saltare il bancomat dell’ufficio postale di piazza Degasperi, in pieno centro storico. 

Un bottino che si aggira sui 70 mila euro, un colpo studiato fin nei minimi particolari. Come ogni sabato sera, in paese, erano diversi i locali aperti. Molti ragazzi, anche dei paesi della zona, sono arrivati a Borgo per divertirsi, stare insieme. Un sabato sera come tanti altri, locali aperti fino a tarda notte. Dalla birreria Absolut al bar Milano in piazza Romani (quest’ultimo dall’altra parte della strada dell’ufficio postale), dal bar Cusso in piazza Dante Alighieri al bar Trento nei porti del lungo Brenta. Tutti erano da poco chiusi quando, alle 3.30, sul ponte che attraversa il fiume Brenta, in via Bordignon, a tutta velocità arriva una vettura. Si ferma in mezzo alla strada, luci spente. Dall’interno escono alcune persone - almeno quattro - tutte con il passamontagna. Una scena da film. Si avvicinano al bancomat dell’ufficio postale e, pochi secondi dopo, grazie all’utilizzo di acetilene un gran botto sveglia diverse famiglie.
Molti cittadini si svegliano di soprassalto. Alcuni si affacciano alle finestre per cercare di capire cosa sia successo. In pochi secondi i malviventi riescono ad estrarre dalla parete, sul lato della strada, il bancomat e lo caricano sulla vettura, probabilmente la stessa Golf utilizzata per il colpo in Alto Adige di un’ora prima (articolo a fianco). Il tempo per rendersi conto di quello che stava accadendo e già la vettura con i malviventi a bordo, sempre a luci spente, se ne era andata a gran velocità, sgommando, da via Spagolla. Dalle finestre vicine all’ufficio postale c’è chi è riuscito a vedere parte del furto ed immediatamente è partita la richiesta di intervento del 112. Sul posto sono arrivate subito alcune pattuglie dei carabinieri ed in pochi secondi è scattata la ricerca dei malviventi in fuga.

Nonostante l’ora tarda, a Borgo c’erano diverse persone ancora in giro per il paese e quell’auto che, a tutta velocità, ha attraversato il centro storico non è passata inosservata. Ma i malviventi hanno agito a colpo sicuro, avevano preparato e studiato ogni mossa, sapendo quando e dove colpire. Un bottino di 70 mila euro, una somma ingente vista anche la presenza, in questi giorni, a Borgo ed in Valsugana di molte famiglie che, arrivate da tante regioni d’Italia, erano presenti nel fine settimana per la Coppetta d’Oro, la gara nazionale di ciclismo per giovanissimi organizzata dal Veloce Club Borgo.
Ieri mattina in paese non si parlava d’altro. La gente era sorpresa, scossa per quanto successo. Mai fino ad ora, a Borgo, c’era stato un furto del genere. E, soprattutto, un colpo avvenuto con questa dinamica e precisione.
Ci vorrà qualche giorno prima che il bancomat dell’ufficio postale di Borgo possa ritornare ad essere attivo. Da qualche tempo, su iniziativa del comune ed in collaborazione con le forze dell’ordine ed il Commissariato del Governo, sono state installate diverse telecamere per controllare le auto sia in entrata ed in uscita e tutti i nodi cruciali della viabilità comunale e provinciale. Occhi del “Grande Fratello” che, immediatamente, sono stati visionati dagli investigatori. Indagini proseguite nella giornata per cercare di risalire, anche con l’ausilio della lettura delle targhe, agli autori del furto. Un sabato notte davvero movimentato a Borgo. Un colpo, quello portato a segno all’ufficio postale, che sembra portare la firma di una banda organizzata. E che ha fruttato ai malviventi la somma di 70 mila euro.

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