Imer a tutto canederlo: fino a domenica la festa tra folk e gastronomia

di Andrea Orsolin

Ce ne sono di tutti i tipi, ma in fondo è la loro semplicità a renderli unici. Anche il nome che viene dato loro assume forme diverse - in Germania ad esempio, luogo d’origine della pietanza, vengono chiamati Knödel - però ad accomunarli è la loro inconfondibile corporatura sferica che è uguale tanto nel Tirolo quanto in Trentino.

Da noi sono semplicemente i canederli, palline di pane farcite con i più disparati ingredienti. A Imer tempo fa ne è nata una festa per celebrarli, nelle loro più diverse forme. Partita nel 2007 con pochi canederli, la manifestazione è diventata sempre più grande, diventando una delle maggiori attrattive turistiche dell’intera valle di Primiero.

La «Festa del Canederlo» ritorna questo fine settimana e il paese di Imer è pronto a riempirsi di gente. Pane, uova, latte e speck gli ingredienti base della pietanza, ma alla Knödelfest albergatori e ristoratori di Primiero ne proporranno diverse specialità. Canederli alla ricotta, alla birra, agli spinaci oppure con la carne salada sono solo alcune delle tredici varietà diverse che si potranno assaggiare. Grazie alla dimostrazione a cura del Gari (Gruppo attività ricreative Imer), organizzatore dell’evento, ci sarà la possibilità di imparare a cucinarli, mentre i più piccoli prepareranno con le loro mani i canederli al Fontal.

Sabato sera entra nel vivo la festa con l’elezione di Miss e Mister Canederlo, ambito premio che consente ad una ragazza e ad un ragazzo di diventare testimonial della manifestazione per l’edizione dell’anno successivo. Vestiti in abito tirolese, i concorrenti dovranno convincere i giudici dimostrando una buona dose di simpatia per cercare di conquistare la fascia di Miss e Mister Canederlo.

Gastronomia ma non solo alla Knödelfest. A suonare per la via principale di Imer, chiusa al traffico nei due giorni della manifestazione, saranno i gruppi musicali Siver Musich, Dolomiten Bier Band e Spritz Band, oltre che i giovani allievi di fisarmonica della Scuola musicale di Primiero.

La domenica mattina apriranno i mercatini artigianali e ci sarà la possibilità di percorrere un escursione con una guida locale alla «Cesota» di San Silvestro, mentre una carrozza guidata da cavalli porterà i curiosi alla scoperta di Imer.

Domenica pomeriggio spazio al gioco della botte: l’obiettivo è quello di mantenere sollevati il più a lungo possibile due boccali di birra rimanendo seduti su una botte. Una manifestazione, la Knödelfest, che vanta anche la conquista di un record mondiale. Due anni fa venne cucinato un maxi canederlo dall’incredibile peso di 77,150 kg. Come mezzo di promozione gli organizzatori decisero di tentare di entrare nel Guinness dei primati, preparando il più grande canederlo commestibile al mondo. Dopo sette ore di preparazione e cottura l’obiettivo venne raggiunto. Vennero utilizzate 120 uova biologiche, 9 chili di speck trentino, 24 litri di latte trentino, 5 chili di Trentingrana, 3 chili di prezzemolo, 300 grammi di erba cipollina, 33 chili di pane, sale, noce moscata e formaggio. Una vera e propria impresa. Forse i canederli, in fondo, proprio così semplici non lo sono.

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