Borgo, ecco la nuova giunta Bettega è il vice di Galvan

di Massimo Dalledonne

Quattro assessori a Borgo e Olle Bene Comune, uno a Borgo Domani che si porta a casa anche il vicesindaco. È la nuova giunta comunale comunicata ieri sera, alla prima seduta del consiglio comunale, dal sindaco Enrico Galvan.

Luca Bettega è il nuovo vicesindaco e fanno parte dell’esecutivo anche Paolo Dalledonne, Giacomo Nicoletti, Patrizio Andreatta e Maria Elena Segnana.

«In questi giorni ho riflettuto molto sulla composizione della giunta perché è un passaggio fondamentale per il futuro della nostra comunità. È stata una riflessione lunga e difficile - ha ricordato Galvan - in quanto ho preso in considerazione tutti gli aspetti rilevanti che ritenevo indispensabili per questa mia scelta con la forte responsabilità di portare a compimento il nostro programma. Un programma che ho sempre definito ambizioso anche se fortemente ancorato a questioni oggettive e reali e che ha come fulcro principale della politica amministrativa uno stretto e nuovo legame con la comunità e le sue prospettive di crescita sociale ed economica».

Una squadra di governo rappresentazione di un modello propositivo ed innovativo «in grado di interagire con le molte realtà che compongono la nostra comunità e che hanno riposto in noi fiducia e aspettative soprattutto sui temi di sviluppo territoriale». Galvan ha tenuto conto dei risultati di preferenza del voto popolare ma anche della rappresentanza dei gruppi consiliari di maggioranza. «La funzione di vicesindaco - ha sottolineato il sindaco - ho inteso non assegnarla nominalmente ma di attribuirla alla lista Borgo Domani, in giunta rappresentata da Luca Bettega».

Il nuovo vicesindaco si occuperà di bilancio, sport, politiche sociali e del lavoro. A Patrizio Andreatta sono state affidate le competenze del turismo e promozione del territorio, gestione eventi e comunicazione con Paolo Dalledonne che si occuperà di patrimonio e cantiere comunale, verde pubblico e cura del territorio, aree ecologiche e ciclo dei rifiuti, agricoltura e foreste.

Nominato assessore anche Giacomo Nicoletti a cui il sindaco ha affidato le competenze in materia di commercio e artigianato, politiche giovanili, viabilità e piano asfaltati.
Maria Elena Segnana, infine, si occuperà di attività culturali, istruzione, formazione e ricerca e pari opportunità.

In capo al sindaco restano tutte le competenze non assegnate agli assessori, e piuttosto «pesanti»:  urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, sanità, protezione civile, polizia locale, sicurezza, politiche ambientali ed industriali e la gestione del personale.

Non tutto è andato liscio però durante la prima seduta della nuova consigliatura: infatti, alla prima votazione per l’elezione del presidente del consiglio comunale, il candidato della maggioranza Emanuele Deanesi ha preso 11 voti, Lorenzo Campestrin 3 e Martina Ferrai 3. Alla seconda votazione, Deanesi ha incassato ancora 11 voti, mentre su Campestrin sono confluiti i voti dati precedentemente a Ferrai.
Undici voti però non bastano per avere un presidente e, visto lo stallo, è stato deciso il rinvio dell’elezione a oggi alla stessa ora anche per la vicepresidenza del consiglio.

La seduta - che aveva visto confermare tutti gli eletti senza problemi di incompatibilità o ineleggibilità - si è conclusa con l’esame e l’approvazione del programma di governo per i prossimi sei anni, letto in aula dal sindaco Enrico Galvan.

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