Ss 47, i sindaci sono in attesa

Dopo un incontro informale, martedì ci sarà il primo vero faccia a faccia sul progetto del raddoppio della Ss47. L'annuncio fatto dal presidente Fugatti («Ci sono 40 milioni pronti da investire per creare due corsie, molto ampie, ed una strada ad uso interno, nel tratto tra Castelnuovo e Grigno della Supervalsugana») ha provocato le prime reazioni in valle. Tre sindaci erano già stati informati: Alberto Vesco (Castel Ivano), Ruggero Felicetti (Ospedaletto) e Leopoldo Fogarotto (Grigno). Altri due, Fulvio Ropelato e Ivano Lorenzin, primi cittadini di Scurelle e Castelnuovo, parteciperanno all'incontro della prossima settimana.  

«Quanto ci hanno proposto - ricorda Fogarotto - non è una novità. La coalizione di Fugatti aveva preso un preciso impegno in campagna elettorale. Per ora abbiamo visto poco, mi aspetto che dall'incontro di martedì a Trento escano ben altre indicazioni per capire che tipo di progetto si vuole realizzare». Per ora c'è la volontà politica di arrivare al raddoppio, si tratta di capire bene in che modo, con quali interventi e che sacrifici si vuole chiedere al territorio. I due sindaci, però, mettono le mani avanti. «Qualsiasi soluzione ci venga prospettata deve essere rispettosa della tutela della salute pubblica, della sicurezza dando giuste e definitive risposte anche alla questione della mobilità». Richieste precise quelle che arrivano dal territorio.  

E non è finita. «Martedì a Fugatti farò una domanda ben precisa - sottolinea ancora Fogarotto - per capire se questo progetto sia complementare o meno al collegamento della Valdastico. Non posso accettare l'ipotesi che, costruendo altre due corsie della Valsugana, questo intervento sia l'anticamera dell'affossamento definitivo del secondo progetto. La Valdastico deve essere realizzata, senza se e senza ma. Se poi si arriva, concertandolo con il territorio, a raddoppiare anche la SS47, ancora meglio. Ma una ipotesi non deve escludere l'altra». Castelnuovo e Scurelle sono i due comuni «meno coinvolti». Si tratta di poche centinaia di metri, in prossimità della località Barricata. Resta ora da capire quali saranno le soluzioni tecniche che Fugatti e giunta provinciale metteranno sul piatto martedì nell'incontro con i cinque sindaci. Si parla di raddoppio ma c'è da tenere conto anche dei lavori di sistemazione che da tempo stanno interessando la Ss47 nel tratto compreso tra le località Barricata di Sopra e Barricata di Sotto.

La Provincia ha fatto capire che il nuovo progetto andrà ad integrarsi con gli interventi già in corso per garantire la separazione del traffico di transito da quello locale. Pare improbabile che si possa arrivare ad una strada a quattro corsie in tutto il tratto tra Castelnuovo e Grigno vista la presenza della linea ferroviaria. Nessuno dei sindaci si è sbottonato sul tracciato della nuova strada, tutti vogliono aspettare martedì. Sulla carta l'ipotesi più logica sarebbe quella di una nuova strada a due corsie che, transitando nelle campagne, permetta un rapido collegamento in sicurezza. 

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