Il segretario comunale Gianni Nicolao in pensione dopo 37 anni di servizio

Dopo 37 anni di onorato lavoro per Giovanni Nicolao, conosciuto da tutti come «Gianni», è giunto il momento di lasciare il suo ufficio del Comune di Imer per godersi la meritata pensione.
Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all’Università di Padova nel luglio 1980 e il servizio militare svolto a Merano e a Trento, il 63enne di Imer nel dicembre 1981 cominciò a lavorare come segretario nel suo comune di nascita. Nella sua vita professionale è stato contemporaneamente segretario anche di altri enti della valle, da ultimo della Gestione associata con i comuni di Canal San Bovo, Mezzano e Sagron Mis. In tanti anni di lavoro ha vissuto sulla propria pelle i cambiamenti che hanno contraddistinto le realtà comunali trentine, avvenuti sia a livello amministrativo che a livello tecnologico. Memorie di un tempo passato che riaffioreranno nei ricordi di Gianni quando venerdì varcherà per l’ultima volta la porta del Municipio di Piazzale dei Piazza.
Cos’è cambiato da quel lontano dicembre del 1981?
«Il Municipio di Imer si trovava allora al centro del paese, nella piazza oggi denominata ex Municipio, e sindaco era Biagio Gaio. L’attività amministrativa si svolgeva con modalità e attrezzature che per un giovane impiegato comunale di oggi appariranno lontane anni luce dal <+corsivo>modus operandi<+testo> odierno. Non esistevano computer, stampanti e fotocopiatrici. Tutto era a gestione manuale».
Cara vecchia macchina da scrivere quindi...
«I documenti che si producevano venivano battuti a macchina su fogli multipli separati tra di loro da fogli di carta carbone che permettevano di ricavare fino a tre, quattro copie, l’ultima delle quali presentava dei caratteri talmente sbiaditi da risultare spesso illeggibili. Era vietato sbagliare, perché non erano ammesse correzioni se non con l’uso del bianchetto. Allora il cartaceo era tutto, gli atti venivano registrati manualmente ed il loro reperimento richiedeva spesso lunghe ricerche d’archivio. La spedizione e l’inoltro al Comune degli atti era allora interamente rimesso al servizio postale, con gli inevitabili ritardi legati allo stato della viabilità, in particolare nei mesi invernali».
Si può dire che ha vissuto in prima persona la rivoluzione tecnologica.
«Ho apprezzato sicuramente i vantaggi portati dall’avvento dei computer e delle stampanti. Siamo passati da un sistema amministrativo rallentato e ingabbiato ad un sistema di produzione di servizi in tempo reale, ma è altrettanto vero che una volta si affrontavano esclusivamente i problemi reali e concreti mentre oggi il personale comunale perde tempo prezioso a inseguire gli spauracchi dell’anticorruzione, della trasparenza o della privacy, problematiche sicuramente importanti ma che non convengono a realtà di Comuni piccoli come i nostri».
Oltre che dalle nuove tecnologie, i Comuni trentini sono stati «travolti» dalle novità amministrative.
«Il Consiglio comunale aveva una volta molte più competenze di oggi. Fino agli anni ’90 era l’organo più importante del Comune, perché aveva effettivi poteri. Da esso passavano grande parte delle decisioni».
E adesso invece?
«Oggi si portano in Consiglio solo i bilanci ed i regolamenti. C’è stato uno svuotamento dei poteri a favore della Giunta, che ora ha il reale potere decisionale. Il Consiglio una volta veniva convocato più volte al mese, ora è già tanto se viene convocato quattro-cinque volte all’anno. Con la nuova legge regionale maggioritaria anche il ruolo della minoranza si è notevolmente ridimensionato».
Il rapporto con i sindaci?
«Con i sindaci che ho conosciuto sono riuscito ad allacciare un sincero rapporto di amicizia nonostante, in alcuni casi, la differenza di età, che mi ha permesso di poter esprimere i miei giudizi e dare i miei consigli sulle svariate problematiche che si manifestavano. E di questo sarò loro sempre grato, con l’augurio che il sentimento sia ricambiato».
Gianni Nicolao a partire dalla prossima settimana lascerà il posto a Sonia Zurlo, attuale segretaria di Mezzano, che diventerà la nuova segretaria generale della Gestione associata.

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