Levico, città mobilitata per i mercatini natalizi

di Valentina Fruet

Manca poco all’inaugurazione ufficiale del Mercatino di Natale di Levico Terme, alla diciassettesima edizione. Mai come quest’anno cittadini e ospiti attendono la giornata inaugurale del Mercatino sabato 24 novembre, segnale anche della riapertura del Parco Asburgico inaccessibile da quando, il 29 ottobre, è stato coinvolto da fortissime raffiche di vento che hanno devastato la parte est, abbattendo centinaia di alberi monumentali parecchi dei quali secolari. 
 
Il grande lavoro e la fortissima volontà degli organizzatori, in primis del presidente del Consorzio Levico Terme in Centro Gianni Beretta grazie alla preziosa collaborazione dell’Azienda per il turismo, del Comune e della Provincia, permetteranno di avere un’edizione del Mercatino anche quest’anno all’interno del parco secolare, location per la quale è uno dei più rinomati in provincia. Proprio quest’anno infatti è stato inserito all’interno del piano promozionale «I mercatini di Natale storici del Trentino» insieme a quelli di Trento e di Rovereto.
 
Si è investito molto sulla promozione, sia online sia con trasferte e tra le 150 domande pervenute, il comitato organizzatore ha selezionato 60 eccellenze che presto occuperanno le tradizionali casette in legno. Come di consueto, l’accoglienza riservata ai più piccoli garantirà momenti di intrattenimento per tutte le famiglie, e molti saranno anche quest’anno gli appuntamenti dedicati al gusto con degustazioni e dimostrazioni della lavorazione delle materie prime che caratterizzano le tradizioni culinarie e l’agricoltura della zona. 
 
Sono stati veramente molti poi i ringraziamenti profusi agli operai del Servizio ripristino e valorizzazione ambientale dai relatori Enzo Coppola, dirigente provinciale, Roberto Paccher in rappresentanza del Consiglio provinciale, Paolo Andreatta assessore al turismo di Levico, Denis Pasqualin presidente di Apt Valsugana Lagorai e Gianni Beretta. Straordinario il lavoro che questa grande squadra ha svolto e sta ancora svolgendo in questi giorni per liberare alacremente e il più velocemente possibile i viali del Parco, uno dei quali ospita già le casette in legno e che per il 24 novembre saranno illuminati e splendidamente decorati per i visitatori. Il merito è della «tenacia di Beretta» ha detto Pasqalin «che fin dal primo momento ha creduto in qualcosa che la maggior parte di noi non pensava nemmeno lontanamente essere possibile».
 
Il Mercatino di Natale di Levico però non è solo un simbolo ma anche un prodotto turistico che genera «40 mila presenze, importante per il territorio e unico nel suo genere anche grazie al Parco che ripartirà con l’iniziativa Adotta un albero che è sostenuta da un forte sentimento».
Sono già stati versati infatti sull’apposito conto corrente oltre 5.000 euro in soli cinque giorni: «il primo albero sarà piantato alle 14 di sabato 24 durante la cerimonia inaugurale - ha spiegato Beretta - dal 6 gennaio dell’anno prossimo partirà il programma di piantumazione». I danni subiti dal Parco si aggirano attorno ai 380.000 euro, ha spiegato Coppola ed è andato perso «un patrimonio arboricolo incommensurabile: i cittadini, gli operai e tutti noi abbiamo il cuore spezzato per quanto è successo, ma il lavoro e l’entusiasmo di ripartire hanno reso possibile l’impossibile».

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