Acciaieria di Borgo Valsugana all'asta: si parte da 53 milioni

Venete favorite

di Francesco Terreri

Il prossimo 29 giugno il Tribunale di Trento e la curatela fallimentare di Leali Steel, l'azienda del gruppo multinazionale Klesch fallita lo scorso luglio, mettono in vendita in un unico lotto l'acciaieria di Borgo Valsugana, il laminatoio di Odolo (Brescia) e l'azienda controllata Laf, sempre nel bresciano. Prezzo base: 53 milioni 722 mila euro. Rilancio minimo in gara: 500 mila euro. Il ramo d'azienda Leali Steel è dal 27 luglio 2017 in affitto a Bvs, controllata da Acciaierie Venete di Padova.

Il gruppo guidato da Alessandro Banzato, in pole position per l'acquisto definitivo, ha rimesso in funzione le fabbriche, riportando al lavoro quasi 100 addetti a Borgo, e ha messo in campo importanti risorse sui due siti, che verranno compensate nel caso dell'eventuale acquisto. Il contratto d'affitto prevede il diritto di prelazione sull'acquisto dell'azienda da esercitare entro cinque giorni dall'eventuale aggiudicazione a un soggetto terzo. Inoltre consente che vengano riconosciuti all'affittuario come compensazione sul prezzo gli interventi di manutenzione straordinaria, a carattere ambientale, relativi alla sicurezza, purché preventivamente autorizzati dalla procedura.

Nei giorni scorsi, tuttavia, ValsuganAttiva ha denunciato nuove emissioni dall'acciaieria. Nel caso l'asta del 29 giugno andasse deserta, il bando ha già fissato un secondo esperimento per il 10 luglio, con una riduzione della base d'asta a 43 milioni 322 mila euro.

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