Caldonazzo, cane azzanna un bambino Stava tornando da scuola con un amico

Paura martedì a Caldonazzo all'uscita dalla scuola elementare «Clemente Chiesa» verso le 16 quando un bambino di 10 anni è stato aggredito e azzannato al volto da un cane poco distante dall'istituto scolastico, nel vicolo delle Case Nove.
Secondo una prima ricostruzione, il bambino stava percorrendo a piedi in compagnia di un coetaneo la stessa strada, chiusa al traffico e quindi più sicura, che fa tutti i giorni per tornare a casa al termine delle lezioni. Arrivati all'abitazione dell'amico è stata una questione di secondi: il cancello aperto, il cane in strada, la caduta e il morso.

È successo tutto in un attimo e il cane, un meticcio di taglia media sempre molto ubbidiente e tranquillo, precipitatosi in strada pronto ad accogliere il padroncino si è invece avventato sull'altro ragazzo, facendolo cadere a terra e mordendolo, provocandogli delle ferite profonde alla parte inferiore del viso, sulla mascella e sul collo.

È subito giunto sul posto l'agente di Polizia locale che svolgeva, come consueto, il servizio di vigilanza scolastica. Inizialmente l'agente credeva che il ragazzino fosse solo caduto perché il cane si era spostato da solo, seguendo il richiamo del suo padroncino e ubbidendo agli ordini che gli erano stati impartiti di tornare in giardino. Ma a rivelare al rappresentante delle forze dell'ordine l'accaduto è stato lo squarcio sulla guancia del piccolo a terra in lacrime che perdeva sangue copiosamente: il vigile si è subito accertato dello stato di salute dello sfortunato bambino che ha soccorso e medicato immediatamente cercando di fermare il flusso di sangue.

Ancora in stato di shock ma cosciente, il piccolo è stato preso in carico dall'agente per essere riaccompagnato dai genitori che lo aspettavano a casa ignari dell'accaduto. «Me l'hanno riportato a casa in lacrime, con le ferite al collo e al viso - ci racconta la mamma al telefono - l'abbiamo subito portato all'ospedale Santa Chiara di Trento e siamo rimasti tutta la giornata, la notte e anche ieri».

Le ferite alla guancia destra e al collo sembravano parecchio gravi e i genitori non hanno perso altro tempo portandolo immediatamente all'ospedale, dove i medici hanno riconosciuto tre morsi abbastanza profondi; riguardo all'accaduto e alla dinamica dei fatti la mamma non ha saputo nulla dal bambino che «non ha ancora parlato con nessuno di quello che gli è successo».

Il padre racconta che «all'ospedale i medici l'hanno soccorso con un codice rosso, procedendo con un'operazione chirurgica di un'ora e mezza e successivamente suturando le ferite con parecchi punti; mio figlio è stato dimesso ieri attorno a mezzogiorno: adesso è a casa, abbastanza scosso e tutto fasciato. Dovrà restare fermo tutta la settimana e venerdì abbiamo un altro controllo».

I genitori non intendono procedere per vie legali perché hanno trovato «una grande disponibilità da parte del proprietario del cane», ci ha detto il padre.

 

 

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