Seduto sulla "Volante" per conoscere l'umanità

Dopo otto anni Sergio Paoli (foto) torna il libreria. Lo fa con un volume «Al termine del servizio redigere dettagliata relazione. Il ritorno» dove trovano spazio trenta racconti tratti o ispirati da fatti realmente accaduti nelle strade cittadine e nei sobborghi di Trento. Ispettore Capo presso la Questura di Trento, classe 1964, dopo la prima edizione del 2009 torna a dare spazio «a molte storie vissute e narrate - come si legge nella prefazione di Alessandro Marangoni - da leggere tutto d’un fiato per comprendere quanto vale il lavoro di un poliziotto. Un lavoro che i diretti interessati si ostinano a chiamare servizio: un motivo ci sarà!».
I fatti che Paoli racconta sono tratti o ispirati da fatti realmente accaduti nelle strade cittadine e nei sobborghi di Trento, cittadina in cui, dopo essere entrato in polizia come agente nel 1983, ha prestato servizio. «La prima edizione mi aveva già dato qualche bella soddisfazione - racconta - ma in cuor mio sentivo di dover fare di più, di poter andare oltre». Come ricorda l’ex prefetto di Milano e questore di Palermo, Gorizia e Padoba Alessandro Maragoni «chi fa il poliziotto appartiene a una sorta di Pronto Soccorso della società che interviene a prestate le prime cure. Sergio Paoli, e chi come lui, è la tachipirina somministrata come primo intervento per abbassare la febbre del quotidiano, lasciando alle prerogative di altri la cura radicale per vincere la malattia». Come nel 2009 anche oggi Sergio Paoli ci fa salire a bordo di una pantera della Polizia di Stato, seduti dietro «come in una Volante da tre, di quelle di una volta», e ci conduce nelle viscere di una Trento spesso notturna e sconosciuta ai più. Uno spaccato di vita trentina, raccontata con passione e ironia. «Non troverete racconti di sparatorie né scene improbabili da film - continua Paoli che oggi vive con la sua famiglia a Levico - al massimo parteciperete a qualche scazzottata e a qualche corsa a rotta di collo tra le vie della città. Alla fine si ride, si sorride e in qualche occasione ci si commuove». Un libro in cui, quasi sicuramente, qualcuno si riconoscerà in quelli che sono fatti realmente accaduti o liberamente ispirati alla realtà. Scorrendo le pagine del libro sono tante le cose da leggere. Imperdibile è la sfida a colpi di acceleratore e frizione tra Alfio, collega di Sergio Paoli che nel libro prende il nome di Tommaso Costalta e un famoso personaggio creato dalla mente di Roberto Laino, anima degli Articolo 3ntino, asso del volante anni ottanta, forse unico racconto più immaginario che reale. 
Il libro è in vendita su Amazon in versione cartacea e anche in formato ebook.
Il levicense Sergio Paoli è stato insignito della medaglia di bronzo al valor civile dal Ministero degli Interni per un intervento di volante nel 1993.

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