Acciaierie, inammissibili gli ultimi ricorsi di Mosteel

Salvo nuove impugnazioni, la partita aperta dall’azienda romana Mosteel per l’assegnazione delle Acciaierie di Borgo è conclusa.

Come riporta il sito Siderweb, erano ancora sul tavolo gli ultimi procedimenti aperti per il controllo dell’ex Leali Steel, oggi in mano alle Acciaierie Venete con il nome di BVS. Gli asset erano stati aggiudicati, con un bando di gara, nel giugno scorso. La Mosteel aveva impugnato quella decisione chiedendo la sospensione del perfezionamento dei contratti di affitto di azienda. Poi, il 12 luglio, la dichiarazione di fallimento della Leali Steel che ha reso superati dai fatti i ricorsi.

Nella sentenza, riporta Siderweb, si dice che «il reclamo è pertanto inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse ad agire da parte di Mosteel, giacché la dichiarazione di fallimento ha definitivamente impedito la conclusione del contratto di affitto di azienda».

I due reclami risultano inammissibili e, per quanto riguarda il provvedimento relativo alla sospensiva sul contratto, l’azienda romana è stata condannata a pagare le spese legali sia per il curatore fallimentare sia per Borgo Valsugana Steel.

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