Ciclabile Schener, raccolte 1.650 firme

«1650 firme posson bastare» per un progetto ambizioso, perseguito da tempo? Si vedrà. Per ora, si è conclusa la raccolta firme per la richiesta della realizzazione della ciclopedonale dello Schener nel comune di Imer che sono state depositate al comune di Imèr, in Comunità di valle e all’ufficio Infrastrutture ciclopedonali del Servizio opere stradali e ferroviarie della Provincia. Si può calcolare che circa due per famiglia abbiano firmato la petizione tra Primiero e Vanoi.

E non è poco. L’idea progettuale di collegare la Valle di Primiero da Imèr con la piana fonzasina – in vista poi di ulteriori collegamenti con le ciclopedonali della Valsugana e del Veneto – è ancora del 2007, con uno studio di fattibilità dell’intero tracciato. La pista ciclabile era una delle opere da realizzare grazie all’accordo di Castel Ivano del maggio 2007 tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione Veneto, che poneva sul piatto 12 milioni di euro da spendere nella cooperazione transfrontaliera tra i Comuni bellunesi confinanti con quelli trentini.

I risultati dello studio avevano dato il via nel 2010 al processo di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva concluso nel marzo 2011, con l’approvazione del progetto esecutivo del primo stralcio funzionale del collegamento ciclopedonale nel tratto tra Pontet e la località Val Rosna. I lavori partirono nel marzo del 2012 e terminarono solo due anni dopo, a causa di imprevisti quali frane, la necessità di creare nuove opere di protezione e messa in sicurezza, avverse condizioni meteo che avevano causato rallentamenti.

Poi, da quell’autunno del 2014, tutto è fermo e si spera ora che le 1650 firme diano una mossa. Non si tratta poi solo di un’importante implementazione dell’offerta turistica, che ne beneficerebbe sicuramente, visto il continuo trend in crescita del settore, ma di offrire un collegamento in sicurezza a tutti gli amanti delle due ruote: «Una ciclopedonale lungo il lago dello Schener da località Bus a località Pontet-Monte Croce nel comune di Imer sarebbe il prolungamento dell’attuale ciclopedonabile di Primiero e l’opportunità di apertura verso gli itinerari ciclopedonali del Veneto ed è la naturale congiunzione con l’intera struttura nazionale delle ciclopedonali esistenti e future».

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