Dr Schär, a Borgo lavori finiti Pronto il nuovo forno

Importanti ricadute occupazionali in Valsugana

Il cantiere è quasi ultimato. I lavori, almeno quelli esterni, sembrano finiti.  Laddove, fino all’agosto del 2016, c’era uno dei due corpi dell’ex Bic (Business Innovation Center), in via Puisle, nella zona industriale di Borgo, sorgerà il nuovo forno della Dr Schär. Dopo l’acquisizione di Gourmet Italia, nel 2013, e la creazione della Pizza Center, due anni dopo, ora la multinazionale altoatesina ha deciso di potenziare ulteriormente la sua presenza in Valsugana con la realizzazione di un nuovo forno che, tra qualche mese, inizierà a sfornare il nuovo pane casereccio senza glutine, per clienti celiaci.
 
Un investimento, quello a suo tempo concordato dall’azienda di Postal e la Provincia, che si aggira sui 9 milioni di euro. E che, questa è la notizia sicuramente positiva, avrà anche delle ricadute sull’occupazione locale. Nel giro di qualche anno, infatti, come conferma il sindaco di Borgo Fabio Dalledonne, sono previste diverse decine di assunzioni. Ma già del prossimo mese di novembre i primi 18 lavoratori (soprattutto panettieri e tecnici) entreranno nei nuovi locali. Pane che, almeno inizialmente, verrà destinato al mercato estero.
 
I paesi scandinavi ed gli Usa in pole position, nazione, quest’ultima, dove la Dr Schär ha deciso di punta soprattutto sulla costa dell’est. Una volta a regime, il nuovo forno sarà in grado di produrre 3.000 pani da 400 grammi all’ora. In Italia, da tempo, per quanto riguarda gli alimenti senza glutine il gruppo di Postal è una delle aziende leader. Le quote di mercato all’estero,  invece,  possono essere ulteriormente rafforzate. Da qui la decisione di diversificare la gamma dei prodotti. Tra i paesi su cui l’azienda ha deciso di investire ci sono soprattutto quelli dell’Europa dell’Est e del Regno Unito.
 
Nel prossimo biennio il progetto di rafforzamento della Dr Schär in Valsugana proseguirà e, secondo le prime indiscrezione, ci sono anche nuovi prodotti in arrivo. A lavori finiti, presso lo stabilimento di Borgo saranno occupati circa 150 lavoratori. Altri 1.000 fanno già parte del gruppo e sono presenti, non solo in Italia, ma anche in Brasile, Francia, Spagna, Stati Uniti, Inghilterra e Germania. Come prodotti di punta per il mercato italiano la ditta ha investito molto sul pane bianco, quello integrale, invece, è destinato soprattutto ai clienti tedeschi. In Germania, infatti, la Dr Schär - nata nel 1922 in Alto Adige - è presente da oltre un decennio.

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