Levico, il «pieno» si farà al parcheggio

di Valentina Fruet

Proseguono i lavori per la realizzazione del progetto Levico Green Town promesso agli elettori dalla giunta Sartori: si punta sull'elettrico, sull'illuminazione a led e sul fotovoltaico per ridurre l'inquinamento e creare solide basi per la diminuzione dei consumi e l'utilizzo delle energie rinnovabili a Levico. Prevista per le prossime settimane l'installazione di un paio di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici «che per Levico sono il futuro» dice il sindaco Michele Sartori , parlando non solo di automobili, che con questo piccolo accorgimento vengono incentivate, ma soprattutto di biciclette: «La nostra città è tutta in salita e la pista ciclabile passa nel fondovalle: sia per i cittadini che per i turisti mi sembra la soluzione migliore proporre questo sistema».

Con la conclusione dei lavori a fine anno, del collegamento tra lago e centro città, ci sarà un viabilità buona anche per le biciclette, con percorsi sicuri e privilegiati. Le due colonne di ricarica, realizzate in collaborazione con Dolomiti Energia, verranno collocate al parcheggio pubblico della piscina comunale, in una zona centrale, in modo che l'utente possa lasciare l'auto in carica e farsi una passeggiata, sbrigare delle commissioni o dedicarsi allo shopping. «In base alla risposta che avremo», spiega l'assessore Andrea Bertoldi , «valuteremo se sarà il caso di installarne delle altre in diversi punti della città per caricare non solo le vetture ma anche le biciclette e ampliare la rete». Già realizzato l'impianto fotovoltaico del nuovo polo scolastico; la struttura consuma molta energia e l'esposizione è ottimale per la resa, per questo «si sta pensando alla progettazione di un secondo lotto di pannelli solari finanziato dalle casse comunali per saturare i consumi dell'edificio», spiega Bertoldi aggiungendo che «l'attuale impianto era stato finanziato con contributi della Comunità di valle».

Sull'illuminazione pubblica si sta lavorando al risparmio e alla riduzione dei costi e dell'inquinamento luminoso; alla fine dell'anno scorso era stato realizzato in viale Roma un campo prova di nuove lampade a led, schermate verso l'alto, che hanno dato i risultati attesi: «sui 28 lampioni installati per verificare l'efficienza del progetto di sostituzione dei vecchi globi luminosi», dice Bertoldi, «sono stati risparmiati più di 3800 euro e altrettanta energia; un risultato soddisfacente che permetterà di realizzare la sostituzione degli altri corpi luminosi incongrui». Lampioni di questo tipo, a doppio e triplo braccio, si trovano in viale Lido, via Vittorio Emanuele, viale Roma e sul tratto che costeggia le terme e si collega con la provinciale per Vetriolo, che saranno interessati dal primo lotto dei lavori, in via Giannettini e via Per Barco che dovranno attendere una secondo tranche.

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