Centrale a biomassa di Novaledo il Tar non ferma il cantiere

di Giorgia Cardini

Nessuno stop, almeno per ora, al  cantiere della contestata centrale a biomassa progettata dalla Menz&Gasser. Il Tar di Trento ha infatti respinto ieri l’istanza di sospensiva presentata da undici cittadini di Novaledo che hanno depositato il ricorso contro la Provincia, il Comune, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, la Comunità Valsugana e Tesino, la Novaledo Energia srl e la Menz&Gasser spa per ottenere l’annullamento di tutte le autorizzazioni rilasciate per la costruzione ed esercizio del nuovo impianto di cogenerazione.

E i ricorrenti sono stati pure condannati a rifondere in solido le spese, quantificate in 1.500 euro, alle parti chiamate in causa.

I cittadini chiedevano che il Tar, in attesa della sentenza di merito, disponesse la sospensione dei lavori già iniziati, ma il Tribunale amministrativo, sottolineando che la delibera del consiglio comunale e la concessione edilizia del Comune risalenti al 12 e 18 giugno 2014 non erano state impugnate tempestivamente, ha ritenuto che «non sussiste comunque il danno attuale grave ed irreparabile individuato dai ricorrenti sin dall’atto introduttivo del giudizio in un pregiudizio per l’ambiente e per la loro salute, che non deriverebbe dalla realizzazione della costruzione, ma dall’attivazione dell’impianto, che è evidentemente un evento diverso e successivo, non attuale e comunque suscettibile di richiesta cautelare (peraltro improbabile, essendo comunque prossima la decisione di merito)».

Udienza di merito che è stata fissata per giovedì 3 dicembre: lì dunque si decideranno le sorti della centrale che la popolazione locale non vuole. Sono mesi infatti che l’opposizione popolare si fa sentire, su questo, con manifestazioni di protesta in strada, in municipio e in Provincia.

Finora senza esito, in quanto il progetto è andato avanti. E ora, nelle more della decisione sul ricorso al Tar, si attende la serata pubblica del 26 novembre, quando in un clima che non è difficile prevedere bollente sarà presentata la perizia sull’impatto ambientale provocato dalla realizzazione dell’impianto a biomassa della Menz & Gasser, richiesta e finanziata dal Comune di Novaledo e redatta dall’ingegnere Francesco Chiosi.

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