Per sistemare i sentieri della valle intervento da 244 mila euro

Sono serviti nove mesi per materializzare il progetto esecutivo firmato Gianni Canale promosso dalla Comunità di Valle dei Laghi per dare alla luce la rete sentieristica reputata «non solo utile per fini puramente di collegamento viario ma anche un volano di sviluppo turistico ecocompatibile».
Dalle buone intenzioni alla posa della prima pietra il passo è stato breve e non occorre concentrare lo sguardo nella sfera di cristallo per pronosticare potenziali ricadute sulla tutela del patrimonio naturale, ferma restando la promozione in chiave sostenibile del turismo montano.
Le tre amministrazioni di Cavedine, Madruzzo e Vallelaghi spiegano dunque le vele al vento della valorizzazione dell’esistente strizzando l’occhio alla frequentazione turistica allineata alle indicazioni contenute nel Piano strategico territoriale.
E se poi, com’è di fatto, le sovvenzioni sono dietro l’angolo il piatto diviene ancor più sfizioso. Recupero, adeguamento e messa in sicurezza dei sentieri tra Vigo Cavedine e Monte Terlago da attrezzare con segnaletica e cartellonistica informativa. In sede di progettazione avviata oltre un anno fa e ampiamente condivisa dagli enti territoriali è stata inoltrata domanda di ammissione a finanziamento a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020 tramite il Gruppo di azione locale Trentino Centrale.
Di 244 mila euro quantificati complessivamente è stato riconosciuto e concesso un contributo dell’80% sulla spesa ammessa di 196 mila a valere sul Psr, mentre per la restante percentuale è previsto si attinga ai canoni ambientali purché entro fine novembre presenta una prima richiesta di liquidazione delle spese corredata di stato d’avanzamento dei lavori. Lavori che, puntando a ridurre all’osso l’impatto riconducibile alla sistemazione del piano di calpestio degli itinerari escursionistici, hanno reso ora necessario approvare un accordo di programma tra Comunità e sindaci di riferimento al fine di assicurare il coordinamento delle azioni e fissare i tempi, le modalità, il finanziamento e ogni altro adempimento contrattuale. Durante l’esecuzione dell’intervento le tre amministrazioni si impegneranno con l’apporto dei rispettivi uffici tecnici mettendo a disposizione propri mezzi e competenze, dopodiché saranno chiamate alla gestione delle operazioni manutentive limitatamente al territorio d’appartenenza. Garantita fin d’ora la compartecipazione della Comunità di valle alla manutenzione ordinaria che si avvarrà della squadra «Nuovi sentieri» compatibilmente con la propria disponibilità finanziaria.

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