Protezione Civile in festa: la Valle dei Laghi celebra “gli angeli custodi trentini”
La Protezione Civile si presenta alla popolazione: a Calavino si è svolta oggi la Cittadella del Soccorso
LE FOTO La Protezione Civile si presenta alla popolazione
CALAVINO. Il parco Nadac di Calavino si è trasformato questa mattina in un teatro di solidarietà e competenza, ospitando la seconda edizione della "Cittadella del Soccorso". Un evento che ha fatto battere il cuore della Valle dei Laghi, riunendo tutte le componenti della Protezione Civile del Trentino in una straordinaria dimostrazione di coordinamento e dedizione.
La Protezione Civile si presenta alla popolazione
Promossa dai Vigili del Fuoco Volontari della Valle dei Laghi, la manifestazione ha saputo coniugare perfettamente tradizione e innovazione, mostrando al pubblico le diverse attività di soccorso attraverso un racconto vivido fatto di mezzi, attrezzature e soprattutto di persone. Persone che ogni giorno mettono a disposizione della comunità tempo, energie e competenze, incarnando quei valori di solidarietà che da sempre caratterizzano il popolo trentino.
"Qui in Valle dei Laghi vediamo la grande capacità di coordinamento tra tutte le forze della Protezione Civile trentina", ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, evidenziando come questo sforzo si manifesti concretamente nella gestione delle emergenze nei momenti più difficili. Un sistema che affonda le radici nella storia: "Domani a Coredo si ricorderanno i 150 anni dei Vigili del fuoco locali - ha continuato il presidente - e già al momento della fondazione erano presenti i germogli di quei valori che ancora oggi caratterizzano la nostra Autonomia".
L'evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di primo piano, tra cui l'assessore Giulia Zanotelli e Raffaele De Col, quest'ultimo particolarmente colpito dalla capacità del Trentino di trasmettere ai giovani la voglia di far parte della Protezione Civile. "È raro e prezioso vedere come i ragazzi capiscano l'importanza di appartenere a un sistema del territorio", ha osservato con orgoglio.
Il comandante dei vigili del fuoco di Calavino, Flavio Casadei, ha fatto gli onori di casa con parole che hanno toccato il cuore dei presenti: "Questi momenti non sono solo occasioni per mostrare il nostro lavoro e i mezzi, sono opportunità preziose per rafforzare il legame di fiducia che ci unisce alla comunità. È proprio il sostegno della cittadinanza che ci dà la forza per affrontare ogni sfida".
La giornata si è sviluppata in un crescendo di emozioni: dopo i momenti ufficiali e il pranzo organizzato dai Nuvola con la Pro Loco di Calavino, il pomeriggio ha regalato spettacolari manovre dimostrative e simulazioni di soccorso che hanno letteralmente incollato il pubblico alle transenne.
Tra il pubblico, famiglie intere con bambini dagli occhi spalancati davanti ai mezzi di soccorso, giovani attratti dalla possibilità di entrare a far parte di questo mondo, anziani che riconoscevano nei volti dei volontari i propri figli e nipoti. Un microcosmo perfetto di quella comunità trentina che sa ancora credere nel valore del dono di sé.
L'iniziativa ha centrato in pieno i suoi obiettivi: rafforzare i legami tra i volontari delle diverse componenti, far conoscere alla popolazione le molteplici attività di soccorso e, soprattutto, seminare nei cuori dei più giovani il desiderio di contribuire attivamente alla sicurezza del territorio.