«Orsi e lupi sono un pericolo?», ora tocca alla valle dei Laghi: ecco quando si vota
Dopo val di Sole, val di Non e Paganella, oggi e domani (sabato e domenica) parola ai cittadini con più di 16 anni dei Comuni di Vallelaghi, Madruzzo e Cavedine. Sommadossi: «Questa consultazione contribuisce a tenere alta l’attenzione»
GRANDI CARNIVORI Il numero dei lupi è "stabile", aumentano gli sciacalli dorati
VALLE DEI LAGHI - I cittadini con più di 16 anni dei comuni di Vallelaghi, Madruzzo e Cavedine prendano nota: urne aperte sabato dalle 13 alle 18 e domenica dalle 8 alle 18. Si vota per la consultazione popolare sulla presenza di orsi e lupi in Valle dei Laghi. Seggi aperti a Cavedine (municipio), Vigo Cavedine (Casa Sociale), Lasino (municipio), Sarche (Sala Baracca), Padergnone (ex municipio), Vezzano (municipio), Terlago (ex municipio).
«Ritieni che la presenza di grandi carnivori come orsi e lupi, in zone densamente antropizzate come la Valle dei Laghi ed in generale nei Comuni della valle, sia un grave pericolo per la sicurezza pubblica ed un danno per l'economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?». Questo il quesito a cui la popolazione potrà rispondere.
Il tema, si sa, è fonte di preoccupazione in uno dei territori - come la Valle dei Laghi - dove si sono verificate diverse aggressioni. Con il risveglio dal letargo dei plantigradi e il ritorno delle belle giornate, che invitano le persone a fare gite in montagna e nel bosco, la soglia dell'attenzione torna a rialzarsi.
In dicembre sul territorio vennero raccolte 3.612 firme: promotori della consultazione sono Comitato orsi e lupi Valle dei Laghi, Comitato insieme per Andrea Papi, Orgogliosamente trentini e Tutela rurale. Ora nel fine settimana si va al voto, come già avvenuto con alterne fortune in val di Sole (63% di cittadini votanti), val di Non (45%) e in Paganella (42%).
Perché è importante andare a votare?
La risposta a Luca Sommadossi, presidente della Comunità della Valle dei Laghi. «È importante perché, a prescindere dal tema, si tratta di una consultazione popolare prevista dallo statuto della Comunità e dunque, al di là di come uno la pensa, è una opportunità per le persone di esprimere la propria posizione.
Che risultato si aspetta?
«È imprevedibile, ma spero la gente vada a votare».
Dal punto di vista pratico, che risultati potrà portare la consultazione?
«Contribuisce a tenere alta l'attenzione su un tema, quello dei grandi carnivori, che sta a cuore a molti cittadini. Poi passiamo la palla a chi ha competenza specifica per fare qualcosa sull'argomento, dalla Provincia allo Stato. Comuni e comunità non hanno competenza specifica, però possono fare informazione, far conoscere il tema per affrontare la problematica in maniera consapevole e preventiva. È indubbio che abbiamo vissuto momenti problematici, altri meno, e che tra grandi carnivori e cittadini c'è una convivenza in atto».
Lunedì a partire dalle ore 9 al Teatro Valle dei Laghi cominceranno le operazioni di spoglio della consultazione popolare.