Vezzano, un cucciolo orso nella rete di protezione. Cia: “Dovremmo chiudere tutta la vallata?”
È successo proprio nell’area dove la scorsa settimana un ciclista era stato inseguito da un plantigrado. Il consigliere provinciale: il cucciolo era vicino ad alcune attività agricole e probabilmente la mamma non era distante. Dobbiamo garantire la sicurezza anche di chi lavora nei campi
GIUSTIZIA Il Tar blocca per la seconda volta l'abbattimento
I GIUDICI Lo stop del Tar all'uccisione
IL FATTO Turista attaccato da un orso a Dro
FUGATTI Una nuova ordinanza contro KJ1
I DATI Grandi carnivori
VEZZANO. Questa mattina, martedì 23 luglio, un cucciolo di orso è stato avvistato sulla strada che collega Covelo a Vezzano, proprio nell’area dove la scorsa settimana un ciclista era stato inseguito da un orso. Lo scrive sul suo profilo Facebook il consigliere provinciale Claudio Cia. “Il testimone – prosegue - mentre si dirigeva verso la sua destinazione, ha notato l’animale intento a districarsi dalla rete di protezione di un campo agricolo quella stessa rete che dovrebbe impedire l’ingresso degli animali”.
”L’orso, un po' confuso ma in ottimo stato di salute, stava cercando di liberarsi da questa barriera: non ha causato alcun incidente e il testimone ha proseguito il suo cammino senza fermarsi. Sebbene l’incontro sia stato casuale e senza problemi, il fatto che il cucciolo possa essere accompagnato dalla madre richiede un’attenzione adeguata per garantire la sicurezza, in particolare di chi si trova a lavorare nei campi della zona”.
Cia poi va all’attacco: “Secondo gli animalisti bisognerebbe chiudere tutta la vallata? Si tratta di un’area ricca di attività agricole e aree coltivate, pensare di chiuderla non solo sarebbe difficile da attuare, ma comporterebbe interruzioni significative per gli abitanti e gli agricoltori. È importante affrontare la situazione con misure realiste, mantenendo la sicurezza senza compromettere le attività e il benessere della nostra comunità”