Vallagarina

Tentata truffa dello specchietto rotto, i carabinieri di Calliano denunciano una persona

Deferito un ragazzo che è accusato di aver tentato il raggiro ai danni di un automobilista residente in zona, fermato per strada per chiedergli conto di uno specchietto retrovisore in frantumi e domandargli 50 euro in contanti per risolvere "amichevolmente". Ma alla richiesta di recarsi piuttosto in caserma, lo sconosciuto si è allontanato, poi è stato identificato dai militari

ROVERETO L’incubo di un’anziana nel mirino dei truffatori

ROVERETO - È accusato di aver messo in scena la nota “truffa dello specchietto”, l'uomo denunciato dai carabinieri della compagnia di Rovereto, che avrebbe agito ai danni di un cittadino residente in Vallagarina. 

In una nota per la stampa diffusa questa mattina, i carabinieri spiegano che i fatti risalgono ai primi giorni del mese di maggio 2025: «Nel corso della mattinata, un uomo che si trovava alla guida della propria macchina, a un certo punto ha sentito uno strano rumore. Immediatamente un giovane ragazzo lo ha inseguito e fermato, accusandolo di avergli rotto lo specchietto retrovisore esterno a causa del contatto tra le due macchine, causato da una incauta manovra alla guida.

La vittima del raggiro, a quel punto, ha risposto di ritenere di non aver cagionato alcun danno e, da una veloce e immediata verifica, si è anche reso conto subito che non vi erano sulla propria auto segni compatibili con il presunto danno rivendicato dal ragazzo».

In particolare quello che ha rilevato sul momento era un danno allo specchietto retrovisore esterno dell’auto dello sconosciuto e soltanto un lieve danno al proprio.

A quel punto, si legge ancora, ha proposto al presunto truffatore di recarsi insieme da un carrozziere o in una caserma dei carabinieri al fine di dirimere la questione, ma l’uomo, adducendo la scusa di essere molto di fretta, «chiedeva alla vittima una somma in denaro contante pari a 50 euro come forma di risarcimento veloce e immediata che però la vittima si è categoricamente rifiutata di consegnare, portando alla fine il ragazzo a desistere e allontanarsi».

Successivamente la persona presa di mira si è recata alla caserma dei carabinieri di Calliano riferendo quanto accaduto e consegnando i filmati della “dash cam” che aveva attiva sulla propria auto.

Attraverso le indicazioni e i dati/filmati forniti, i militari di Calliano sono risaliti all’identificazione dello sconosciuto e hanno poturo verificare che ha precedenti specifici. In sostanza, spiegano i carabinieri, «avrebbe simulato un urto accidentale tra i due veicoli colpendo, al fine di rendere credibile il suo inganno, con un oggetto la carrozzeria dell’auto della vittima». 

Ma ora è stato deferito alla Procura della Repubblica di Rovereto per il reato di “tentata truffa”.

La “truffa dello specchietto” è purtroppo piuttosto diffusa: uno sconosciuto dà un colpo sulla carrozzeria dell'altra auto (con uno schiaffo o usando un oggetto) per far credere alla vittima, che si trova alla guida, di aver involontariamente urtato la vettura altrui romepndo lo specchietto (che effettivamente è in frantuimi, ma già da prima). Poi, arriva la proposta insistente di risolvere la cosa rapidamente pagando una somma di denaro in contanti, per evitare la denuncia all’assicurazione.

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