Mori

Caccia all'automobilista che ha travolto "Bibi" e che ha rischiato di investire una mamma e il figlio

La notizia dell'uccisione del cagnolino di razza Shih Tzu in via Filzi a Mori ha suscitato rabbia e indignazione: “Quel criminale deve essere punito severamente". L'uomo che viaggiava in contromano era alla guida di un'Audi bianca fuggita dopo l'investimento

di Giancarlo Rudari

MORI. È caccia all'investitore di "Bibi", il cagnolino di nemmeno un anno travolto e ucciso durante una passeggiata in via Filzi a Mori. Testimonianze ma soprattutto le immagini delle telecamere (pubbliche o private di attività commerciali) sparse sul territorio diventano così fondamentali per individuare lo scellerato automobilista che dopo aver ucciso "Bibi" (cagnolino di razza Shih Tzu) si è dato alla fuga.

Una caccia serrata, incalzante anche per evitare il rischio che trascorsi sette giorni le immagini vengano definitivamente cancellate; per evitare che quel tizio alla guida di un'Audi bianca avant (che tra l'altro viaggiava in contromano) rimanga impunito dopo essere fuggito sbeffeggiando (con il dito medio alzato) chi ha cercato (purtroppo inutilmente) di fermarlo.

«Ma che schifo di persone ci sono in giro! Confido nel karma», «Spero che venga preso e punito severamente!!!! Con ritiro di patente con una grossa multa!», «Ancora come sempre il solito delinquente che può fare quello che vuole non ha rispetto nemmeno verso il mondo animale...»: sono questi alcuni dei moltissimi commenti sui social alla notizia dell'investimento data da l'Adige e ripresa da tutti i media che ha suscitato rabbia e indignazione.

Investimento che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi: infatti nella strettoia di via Filzi a tenere "Bibi" al guinzaglio erano una donna con un bambino di sette anni che sono stati sfiorati dall'automobilista definito "criminale e bastardo" (per non dire di peggio) nei post su Facebook. «Nonostante siano passati alcuni giorni, in famiglia siamo ancora tutti provati per quanto accaduto. Le lascio immaginare le condizioni di mia madre e del figlio di una nostra cugina che si sono visti morire il cagnolino sotto gli occhi.

Purtroppo per "Bibi" non c'è stato nulla da fare - commenta il figlio della donna che lo teneva al guinzaglio - ma almeno vorremmo sapere chi si è comportato in maniera a dir poco incivile e non ha avuto nemmeno il coraggio di fermarsi e vedere quello che aveva combinato. Non ha avuto rispetto né del nostro cagnolino ma nemmeno delle persone che lo portavano a spasso e del ciclista che ha cercato di fermarlo. Quell'indice medio alzato mostrato fuori dal finestrino la dice lunga su quel tizio».

Di lui si sa che viaggiava pericolosamente in contromano (direzione Mori-Riva) ed era alla guida di un'Audi bianca avant (station wagon) ora al centro delle ricerche avviate dagli agenti della polizia locali intervenuti sul posto che stanno visionando i video delle telecamere sparse nella borgata.

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